Mediglia: questa volta non c’entrano elettrodomestici fuori uso, treni di pneumatici consunti, mobili malconci, immondizia abbandonata. C’entra purtroppo ancora l’inquinamento della roggia Scaravaggia, con l’acqua annerita da litri d’olio sversati probabilmente martedì di primo mattino. Una residente di Triginto si è accorta delle chiazze sospette e ha lanciato l’allarme, avvertendo Gaetano Carenzi, consigliere comunale della Fenice. Chiazze che non si sono disperse subito, anzi erano visibili pure questa mattina fino a trecento metri di lunghezza dell’alveo. L’area campestre, a ridosso dell’abitato di Trigino, dietro via Garibaldi, è spesso soggetta ad episodi di tale risma. Per primo è andato a fare un controllo sul corso d’acqua il consigliere comunale della Fenice, che ha chiesto l’intervento della polizia locale.
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