Novanta minuti di fuoco, dove più, dove meno. E un dopopartita di calcoli furiosi per capire i verdetti finali nei casi più spinosi di arrivi a pari punti. Sì, perché se in alcuni casi le promozioni (vedi il Sant’Angelo dall’Eccellenza alla Serie D o il Real Qcm irraggiungibile nel Girone N in Seconda Categoria) e retrocessioni (per esempio il Codogno e la Frassati che hanno già salutato Eccellenza e Prima ) sono già definite, i play off e i play out lasciano ancora in bilico parecchie situazioni nei vari campionati.
Eccellenza, Cvs penalizzato
Il pareggio di domenica a Villanterio ha terribilmente complicato la corsa ai play off del Sancolombano. I collinari sono settimi a 48 punti, in coppia con la Dellese, attualmente fuori dagli spareggi promozione. Ai quali parteciperebbero Pro Desenzano (seconda a 57), Palazzolo (54), Aurora Travagliato (50) e una tra Oltrepo e Sarnico (49). Per fare il miracolo il Bano ne deve superare almeno due. Vediamo come. Può bastare un pareggio con l’Orsa Corte Franca, a patto che Oltrepo, Sarnico e Dellese perdano rispettivamente contro Codogno, Chiari (penultimo a 32 con Castellucchio e Crema) e Rigamonti Nuvolera (47, con remote chance di play off) e che la Pro Desenzano non vinca con il Castellucchio (non incrementando cioè a più di 9 punti il vantaggio sulla quinta della classe). In caso di arrivo a quattro a quota 49 sarebbe invece la Dellese a venire premiata dalla classifica avulsa e a guadagnare li play off con i gardesani. Anche in caso di vittoria peraltro le probabilità di post season del Bano, che salirebbe a 51, dipendono dai risultati delle altre: play off sicuri in caso di mancata vittoria di Sarnico e Oltrepo, ma basterebbe anche che una delle due non facesse bottino pieno, a patto che anche l’Aurora Travagliato non vincesse in casa della Nuova Verolese (un eventuale arrivo a pari punti con l’Aurora infatti favorirebbe per differenza reti negli scontri diretti il Bano). A seconda della combinazione dei risultati la squadra di Maurizio Tassi potrebbe addirittura arrivare quarta e in quel caso ai play off affronterebbe sicuramente il Palazzolo.
Nel Girone A l’Atletico Cvs è scivolato nel terzetto al sest’ultimo posto a quota 37 (le altre sono Magenta e Bustese) per effetto della penalizzazione di un punto decisa ieri dalla Disciplinare per l’utilizzo (sia pur “in buona fede”, come recita il dispositivo del collegio giudicante) del calciatore Ivan Cosentino in posizione irregolare in termini di tesseramento nelle partite contro Roncalli e Garlasco. In fondo le cose non cambiano molto per i sestesi, che per non correre rischi dovranno vincere a Solbiate Arno contro una squadra che però si presenterà con il coltello tra i denti dovendo evitare la retrocessione diretta (è nel quartetto al penultimo posto con Gavirate, Garlasco e Cairate a quota 33, +3 sul fanalino di coda Corbetta). All’Atletico potrebbe bastare anche un pari, a patto che anche almeno una tra Magenta e Bustese non centri la vittoria; sarebbe sest’ultimo posto e condanna ai play out (così come in caso di sconfitta sestese e di pareggio di entrambe le rivali). In caso di arrivi multipli a pari punti, anche a tre o a quattro squadre, la formazione di Emidi e Cettolin si salverebbe in virtù della classifica avulsa o di una migliore differenza reti totale.
Promozione, Sangiulianese salva
Situazione calda soprattutto in zona play out, mentre nelle posizioni di vertice la situazione è piuttosto lineare. Dietro alla Giana promossa in Eccellenza, il Cavenago (a quota 61) punta a evitare la prima fase della post season accedendo direttamente agli spareggi-promozione intergirone: un traguardo che raggiungerebbe mantenendo lo “status quo”, ossia i 10 punti di vantaggio sulla Paullese e gli 11 sulla Settalese. Quest’ultima può sperare di prolungare la stagione solo vincendo domenica in casa dell’Orceana (attualmente quart’ultima a 33 e impegnata a evitare i play out), a patto che i gialloblu secondi della classe non vincano contro il Real Casal, che a sua volta è obbligato a fare bottino pieno per sperare di evitare la retrocessione diretta. Anche alla Paullese potrebbe non bastare un successo in casa del tranquillo Calvina Sport, se il Cavenago vincerà a Casale; d’altro canto potrebbe bastare un pareggio, se invece la squadra di De Capitani non riuscirà a fare punti alla “Ducatona”l. Nel caso riuscissero entrambe a qualificarsi, Paullese e Settalese si affronterbbero nel primo turno in partita secca in casa della maglio classificata, quindi la vincente se la vedrebbe con il Cavenago. Se solo una tra le formazioni di Tanelli e Gazzola centrasse l’obiettivo invece si disputerebbe solo il secondo turno di play off.
Capitolo play out. Già retrocessa l’Offanenghese, sono sei le formazioni coinvolte, di cui quattro del nostro territorio: il Real Casal penultimo con 23 punti, il Tribiano (28), l’Orceana (33), la Melegnanese, il Casalmaiocco e la Luisiana (tutte a 35). Già salva infatti la Sangiulianese (36) che anche se venisse scavalcata da tre squadre e raggiunta dalla formazione di Orzinuovi manterrebbe il quint’ultimo posto (l’Orceana infatti ha perso entrambi gli scontri diretti con la squadra di Palesi) e non disputerebbe i play out perché conserverebbe in ogni caso un vantaggio di almeno 10 lunghezze sugli “orange” di Degradi. Chi è messo peggio è proprio il Real Casal, che deve recuperare 12 lunghezze al terzetto delle quint’ultime: dovrà dunque battere il Cavenago e sperare che almeno una delle rivali non faccia punti e che l’Orceana non si imponga sulla Settalese. In caso di retrocessione diretta del Real Casal si disputerebbe una sola gara di play out, che vedrà certamente protagonista il Tribiano. Quanto alle altre lodigiane e sudmilanesi coinvolte nella “bagarre”, Casalmaiocco e Melegnanese sono padrone del proprio destino solo a metà: una vittoria le metterebbe al riparo da ogni rischio, una sconfitta non farebbe male solo nel caso in cui Orceana e Real Casal non raccogliessero più di un punto. La Melegnanese si salverebbe anche in caso di arrivo a tre a quota 35 (la classifica avulsa manderebbe ai play out il Casalmaiocco) o in caso di parità con i casalini, mentre andrebbe ai play out se si trovasse a condividere la quart’ultima piazza con la Luisiana, che a sua volta avrebbe invece la peggio (per differenza reti negli scontri diretti) in caso di arrivo alla pari con il solo team di Felice Rossi. Infine nell’ipotesi di una “ammucchiata” a 36 con Orceana, Luisiana, Melegnanese ai play out andrebbe il Casalmaiocco.
Nel Girone G di Promozione a complicare la corsa play off dello Sporting San Donato (48 punti) c’è il distacco dal Corbetta-Vittuone secondo (56) da mantenere al di sotto delle 10 lunghezze.
Prima categoria
Tre squadre racchiuse in un punto a giocarsi la Promozione: Casalbuttano primo a 67, Montanaso e Chieve seconde a 66. Dietro di loro il San Biagio a 60 è sicuro di giocarsi i play off, comunque vada davanti. Il Girone H di Prima Categoria ci sta decisamente abituando a finali thrilling. Purtroppo il Montanaso non è più padrone del suo destino, anzi una vittoria domenica sul Castelverde potrebbe non bastare per centrare la promozione diretta: con un successo sul Casale, tranquillo a quota 40 ma sempre in grado di regalare clamorose sorprese, il Casalbuttano sarà sicuro del suo posto in Promozione. In caso di sconfitta del Casalbuttano e pareggi di Montanaso e Chieve sarebbero tre le regine e la classifica avulsa manderebbe allo spareggio la squadra di Giorgi con il Chieve. In coda il Brembio penultimo con il Gabiano sa già che dovrà giocarsi la salvezza ai play out contro Superga Watt (quart’ultima a 30), Castelverde (quint’ultima a 31) o Villatavazzano (33), mentre il Santo Stefano a 34 è già salvo. Al Villa, che in settimana ha esonerato l’allenatore Berlinghieri, basterà un punto con il tranquillo Oratorio Senna per salvarsi (in caso di arrivi multipli è premiato dai risultati degli scontri diretti e dalla classifica avulsa), la Superga Watt invece deve obbligatoriamente vincere (e non dovrebbero esserci problemi contro la Frassati), sperare che al Castelverde non riesca l’impresa-vittoria a Montanaso e che il Villa non faccia punti, raggiungendolo così al quint’ultimo posto: a quel punto tra le due lodigiane sarebbe la differenza reti globale a decidere la salvezza.
Nel Girone M tutto deciso in vetta con l’Accademia Sandonatese già promossa e La Locomotiva ai play off. In coda il Borgolombardo, penultimo con 26 punti, deve stare attento a non far incrementare il distacco dalla quint’ultima a più di 9 punti: sarebbe estromesso dal play out e retrocederebbe direttamente in Seconda.
Seconda Categoria
Già promosso il Real Qcm, in vetta al Girone N resta solo da stabilire la griglia dei play off: all’Oriese basta un punto a Ospedaletto con la tranquilla Nuova Gloria per qualificarsi già alla finale e aspettare la vincente della sfida tra Sordio e Lodivecchio (che si giocano in volata terzo e quarto posto). In caso invece di sconfitta ed eventuale arrivo alla pari con i sordiesi (botta e risposta per 3-1 negli scontri diretti) sarà la differenza reti globale a stabilire la meglio piazzata.
Più complicato il quadro in coda. La Nuova Zorlesco ultima con 22 punti non ha ancora perso le speranze di evitare la retrocessione diretta, ma dovrà raggiungere almeno una tra Sanmartinese Pizzolano e Borgo San Giovanni (penultime a 25) per giocarsi allo spareggio la chance salvezza dei play out. In caso di un clamoroso arrivo a tre all’ultimo posto la Nuova Zorlesco sarebbe addirittura sicura di giocare i play out mentre Pizzolano e Borgo disputerebbero lo spareggio che deciderà la retrocessione. Le altre squadre attualmente destinate ai play out sono San Fiorano (quart’ultimo a 28) e Terranova (quint’ultimo a 29), ma entrambe hanno nel mirino il San Bernardo (30) e il Borghetto, mentre il Mairago è già sicuro della salvezza, premiato in ogni caso da scontri diretti e classifica avulsa. Tre i casi di arrivo a pari punti al quint’ultimo posto che si possono verificare: Terranova e San Bernardo a 30, decide la differenza reti globale; lo stesso per San Fiorano e San Bernardo a 31. Se il Terranova raggiungesse invece il Mairago e il Borghetto a 32, sarebbe quest’ultima ad avere la peggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA