Tutti zitti e il Sant’Angelo passa di mano

Il Sant'Angelo cambia proprietario. Dalle 18.30 di ieri sera il club barasino è passato a Franco Quartaroli, in base a quanto si è appreso da fonti appartenenti alla cordata acquisitrice, che vede allineato anche Franco Mombello, socio in affari con il futuro presidente rossonero. Da parte barasina non sono però arrivate conferme in merito, stante il silenzio dietro il quale si trincera ormai da una settimana Giuseppe Roveda, il presidente dimessosi mercoledì 31 ottobre mettendo in vendita la società. L'accordo definitivo è stato trovato al culmine di una lunga giornata vissuta tra una partita di calcio finita male, il Sant'Angelo è stato sconfitto per 3-1 in casa dal Ponte San Pietro, e la riunione decisiva, che si è protratta per due ore dopo la fine della gara valevole per il 17esimo di andata non andata in scena domenica. Si conclude così una settimana e mezza di passione, il tempo necessario a Roveda per accettare la proposta di acquisto recapitatagli sulla scrivania da Franco Quartaroli, orefice mantovano in passato già alla guida di diverse società.La giornata "societaria" è andata di pari passo con quella calcistica. Prima della gara si era infatti venuto a sapere che oggi alle ore 11.30 si sarebbe tenuta una conferenza stampa al "Chiesa" durante la quale la nuova proprietà si sarebbe presentata alla piazza con tanto di nuovo allenatore, Corrado Verdelli. Il noto tecnico lodigiano, nel passato più vicino e in quello più lontano sulle panchine di Inter, Voghera, Fanfulla e Monza, è stato il trait d’union con Sant'Angelo per Quartaroli, interessato ad acquisire una società. Sempre Verdelli, che la settimana scorsa si era detto estraneo a un interesse particolare nel succedere all'attuale mister rossonero Marco Falsettini, sarebbe poi stato avvistato ieri pomeriggio al "Chiesa" in vesti informali, mentre la nuova cordata presenziava invece alla luce del sole in tribuna, sulle poltroncine proprio a fianco di Giuseppe Roveda. Quando però l'affare sembrava fatto ecco la sorpresa, vale a dire il prolungarsi della riunione che poi avrebbe comunque restituito l'avvenuta vendita societaria.Marco Falsettini, unitamente all'ex direttore sportivo rossonero Fabio Belloni, al medico sociale Emanuele Muri e al preparatore dei portieri Andrea Sirtori, nel dopogara ha atteso nella speranza di venir convocato per conoscere il suo futuro, ma ogni comunicazione ufficiale è stata rimandata: compresa la famosa conferenza stampa, che a questo punto slitta tra domani e sabato. «Io sono l'allenatore del Sant'Angelo fino a prova contraria - diceva a gara conclusa da poco Falsettini - e aspetto di essere convocato. La mia reazione all'eventuale arrivo di Verdelli? Non lo so, perché io qui ci ho messo tutto l'impegno e la passione di questo mondo, quindi mi spiacerebbe dovermene andare». Con Verdelli alle porte il Sant'Angelo, sempre stando a fonti vicine alla nuova proprietà, tornerebbe sul mercato per rinforzare una squadra a oggi ampiamente deficitaria. Sarà però una lotta contro il tempo, visto che il mercato chiuderà i battenti lunedì 17 dicembre.Matteo Talpo

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