Tour de France, un altro sprint di Cavendish tra i castelli della Loira

Giornata tranquilla per la maglia gialla Van Der Poel e per il gruppo dei big

Ancora Cavendish, seconda vittoria di questa edizione e trentaduesima al Tour, regola tutti nella più classica delle volate. La maglia gialla, sempre sulle spalle di Van Der Poel, trascorre una giornata tranquilla, come tutti gli uomini che lottano per la generale.
La sesta tappa corre nel centro della Francia, 160,6 km che ancora una volta sono adatti ai velocisti. La giornata vede un inizio nervoso, fin da subito il gruppo è costretto a tenere una velocità elevata visto che in fuga ci sono 8 uomini di alto profilo tra cui Asgreen che ha solo 1’30” di ritardo dalla maglia gialla. Gli attaccanti non trovano l’accordo e dopo pochi chilometri vengono raggiunti, in contropiede partono Van Avermaet e Kluge, i due non fanno paura e vengono lasciati andare.
Una volta cristallizzata la situazione la gara procede con più calma, lasciandoci il tempo di ammirare i magnifici castelli della Loira che oggi accompagnano la corsa. Come sempre accade, nel traguardo volante si scaldano i motori, Colbrelli è il più lesto e arriva davanti a tutto il gruppo. I due fuggitivi quando mancano 15 km hanno un vantaggio di circa un minuto, il plotone però non vuole lasciare nessuna speranza e inizia ad alzare il ritmo. Vengono recuperati secondi su secondi costringendo Van Avermaet e Kluge ad arrendersi.
Si formano i treni e si pedala a più di 60 km/h verso la linea del traguardo. La Deceuninck Quick Step e la Alpecin-Fenix creano i loro treni e corrono parallele, sulle loro ruote ci sono anche Van Aert e Bouhanni. Parte Merlier per lanciare Philipsen, Cavendish non può più aspettare, si alza sui pedali e abbassa la testa per sprigionare la massima potenza, si toglie tutti dalla ruota e con una bici di distacco taglia il traguardo per primo.
Un’altra splendida vittoria per la Deceuninck Quick Step e per il britannico che vede sempre più vicino il record del cannibale Merckx. I big e la maglia gialla cercano di recuperare le energie in vista della tappa di domani, la più lunga di questa edizione, quasi 250 km con le prime vere salite.

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