Torna il “derby” in un girone di ferro

Scatta sabato il campionato di baseball di Serie A federale, che ritrova una “classica” del baseball nazionale, ossia il derby tra il Codogno e i neopromossi Old Rags di Lodi (sfida d’andata il 19 maggio nel capoluogo e ritorno il 14 luglio nella Bassa). Le due formazioni lodigiane sono inserite in un girone di ferro, geograficamente sempre più spostato verso est, con le friulane Redipuglia e Ronchi dei Legionari e il trio delle venete composto da Rovigo, Ponte di Piave e Padova. La Lombardia completa il quadro delle sue iscritte con la piazza storica di Bollate, mentre a nord-ovest ci sarà Torino (leggi Juve ’98). Con la scelta del Piacenza di fare franchigia con il Godo per disputare l’Ibl-2, l’unica squadra emiliana del girone sarà il Reggio Emilia. Codogno e Old Rags evitano la trasferta in terra siciliana, perché il Cus Messina è stato inserito nell’altro girone. Le date disponibili per i recuperi sono il 25 aprile, il 12 e 19 agosto e anche il 26 agosto per le società non impegnate nella Coppa Italia. Al termine della regular season le prime due classificate in ognuno dei due gironi partecipano ai play off per l’assegnazione del titolo di campione d’Italia 2012 Serie A Nazionale. Le semifinali dei play off si disputeranno al meglio delle due vittorie su tre gare, mentre la finalissima si disputa su una serie di cinque incontri. L’ultima classificata del girone retrocederà in B. La nona classificata disputerà un play out al meglio delle due partite su tre con l’ultima classificata dell’altro girone: la perdente retrocede alla Serie B 2013. Reggio Emilia punta a vincere il suo secondo titolo, rafforzando il monte di lancio con l’ex Ibl-1 Gustavo Martinez e l’oriundo Carpabire. Sono arrivati anche Sciacca dal Paternò e il ricevitore Bosco dall’Anzio. Chi ha i numeri per arrivare fino in fondo è sicuramente il Padova, capace di rimpiazzare la “fuga” di Tanco (destinazione Codogno) con Leonardo Astorga in arrivo da Bollate, la conferma del ricevitore Pestana e l’ingaggio di Sartori dal Bologna. La Juve ’98 beneficia dell’arrivo di buoni giocatori italiani dalla vicina Avigliana e Pasquali dal Redipuglia, presentando un monte di lancio molto lungo, con diverse ottime alternative. Rovigo perde il ricevitore Crescenzi, approdato in Ibl-1 a Nettuno, ma trattiene l’ex “pro” Marino Salas, una autentica stella del monte di lancio e il bomber Nick Nosti. Ronchi dei Legionari strappa l’interbase Trobek ai “cugini” di Redipuglia, presentando il dominicano Estevez e l’americano Litzinger (Indipendent League) sul mound e confermando Cossar. Redipuglia ingaggia l’interbase Sanchez, venezuelano con passaporto spagnolo, il ricevitore oriundo Machin dal Brescia e i lanciatori stranieri Yepez e Sena. Bollate perde Astorga ma ingaggia Linares, liberato dal Codogno, conferma i fratelli Guadagnino e sceglie Sheldon nel ruolo di head coach, ma con Frigerio che fa le bizze sembra debole nella gara del lanciatore di scuola italiana. Il Ponte di Piave conferma il lanciatore straniero Wilsino e per la gara dell’italiano ingaggia Briggi dal Verona; con i piavesi giocherà in prestito dal Codogno l’esterno Arturo Araujo per colmare il vuoto lasciato da Rogelio Maldonado, cartellino di proprietà Old Rags, girato in prestito agli Athletics Bologna. Veramente un girone di ferro, dove tutti però al momento pronosticano il Reggio Emilia come favorito numero uno.

Angelo Introppi

© RIPRODUZIONE RISERVATA