Manca ancora un giorno, ma nell’aria la sfida è già iniziata. Valdagno-Amatori ha acceso i motori del mondo dell’hockey, che si interroga su chi sarà la favorita di una sfida quanto mai incerta ed equilibrata. Da una parte i padroni di casa che hanno arruolato fior fior di stelle per affrontare una stagione da protagonisti a tutti i livelli, dall’altra un’ottima formazione che potrebbe fare dell’imprevedibilità il suo punto di forza. Dunque chi vincerà la Supercoppa italiana in palio domani sera al “PalaLido”? L’esito del sondaggio non è poi così netto, anche se gli esperti dicono Valdagno: su 30 addetti ai lavori intervistati dal “Cittadino” 17 consegnano i favori del pronostico alla squadra di Franco Vanzo: perché giocherà in casa, perché avrà dalla sua parte autentici fenomeni come Pedro Gil, Sergio Silva e Carlos Nicolia, perché i giocatori sono abituati a disputare finali, perché si allena in gruppo da più tempo rispetto agli avversari e via dicendo. Anche se nessuno ci metterebbe la mano sul fuoco. Perché? Perché nell’hockey forse più che in qualsiasi altro sport sono decisivi gli episodi e perché l’entusiasmo di una squadra che si è ritrovata al completo solo da pochi giorni come l’Amatori potrebbe essere decisivo nella partita secca.
«Se avessi una sfera di cristallo direi subito anche il risultato - l’immancabile commento ironico di Giancarlo Fantozzi , che con l’Amatori vinse lo scudetto nel 1981 -, ma non ce l’ho e in più questa è la classica partita da 1, X, 2 . Ma non posso non dare retta al cuore e allora dico Lodi». Fantozzi guida la schiera dei nostalgici propensi a scegliere l’Amatori come vincente, un gruppo che comprende anche Alessandro Cupisti , Mauro Cinquini e Alessandro Bertolucci . Proprio il “Secco” e il fratello Mirko la vedono in modo diverso: «Se devo proprio scegliere qualcuno dico Lodi - ammette Alessandro -, è una partita difficile ma ce la può fare». «L’Amatori è al completo da poco tempo - risponde invece Mirko Bertolucci -, potrebbe non essere ancora amalgamato e poi il Valdagno avrà dalla sua il fattore campo». Gli ex dell’Amatori che hanno lasciato Lodi la scorsa estate compongono un fronte compatto a favore dei giallorossi: sarà vittoria esterna per Leonardo Squeo , Ariel Romero , Fernando Montigel (che azzarda addirittura il risultato esatto, 4-5), e Valerio Antezza . Il “Principe” ora è giocatore e allenatore del Matera, ma nelle ultime due stagioni è stato protagonista prima con la maglia del Valdagno e poi con quella dell’Amatori: «Purtroppo non azzecco mai i pronostici e quindi non vorrei portare sfortuna. Ma sono ancora troppo emotivamente legato a Lodi per sbilanciarmi su qualsiasi altro pronostico». Il partito pro Amatori si conclude con Enrico Bernardini («Il Valdagno avrà tutto da perdere, il Lodi potrà essere avvantaggiato psicologicamente»), Federico Paghi , Luca Giaroni , Riccardo Baffelli e anche l’allenatore del Trissino Luca Chiarello , che il Valdagno lo ha affrontato martedì in amichevole.
Ma la schiera di coloro che vedono favoriti i vicentini è nutrita. A partire dall’allenatore del Viareggio e della Nazionale Massimo Mariotti: «Sarà senz’altro un match equilibrato - spiega -: sulla carta ovviamente è favorito il Valdagno anche se l’Amatori ha tutte le carte in regola per essere una sorpresa. Vincerà chi avrà più tenuta nervosa». Come lui la pensano anche Pippo Barsi, il lodigiano Gabriele Basso e Franco Polverini, che perse una Supercoppa a Follonica indossando proprio la maglia giallorossa. «Se vince l’Amatori io sono più contento - le parole di Michele Achilli, che ha conservato un ottimo rapporto con Lodi -, ma i problemi di inizio stagione mi fanno pensare che il Valdagno parta favorito». Identico il pensiero dell’ex tecnico giallorosso Andrea Perin, valdagnese di nascita, mentre non ha dubbi a scommettere sui biancazzurri il “team” di allenatori composto da Massimo Giudice (Bassano), Michele Poli (ex Molfetta), Erasmo Marcon (Novara), Tommaso Colamaria (ex Seregno), Nino Caricato (ex Lodi e Giovinazzo), Gaetano Marozin (Breganze) e Jorge Valverde, che sulla panchina veneta ha vinto il primo storico scudetto. Pro Valdagno anche Antonio Piscitelli, Gaston De Oro e Davide Motaran: «Sarà una bella partita, con giocatori che da una parte e dall’altra potranno risolverla in qualsiasi momento - spiega Motaran, ora a Viareggio ma con un passato anche in riva all’Agno -. Forse il vantaggio di giocare con il pubblico di casa e di avere giocatori con alle spalle già tantissime finali potrebbe giocare a favore dei biancazzurri». Infine c’è anche chi proprio non si vuole sbilanciare, come Roberto Citterio e il “guru” dell’hockey Gianni Massari: «Non sarei Gianni Massari se facessi questo pronostico - la spiegazione del “professore” -, ci sono troppe variabili da tenere in considerazione e nessuna di queste è da sottovalutare. Sono tutte e due grandi squadre, non sarebbe giusto preferire l’una o l’altra». Sarà, ma intanto la fatidica data si avvicina e solo quando i battiti del cuore si faranno sempre più intensi e l’adrenalina correrà abbondante nelle vene, allora tutti i pronostici spariranno perché sarà il momento della verità.
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