Sul Blockhaus vince Jay Hindley

La maglia rosa resta sulle spalle di Lopez, ma molte gerarchie sembrano cambiate

Sul Blockhauas si riscrive la classifica generale anche se la maglia rosa rimane sulle spalle di Juan Pedro Lopez.

Jay Hindley vince la tappa che non ti aspetti, prima soffre poi spunta da dietro e vince sullo sprint finale battendo i grandi favoriti.

La nona tappa si sapeva che poteva offrire spettacolo ma forse nessuno si sarebbe aspettato le sentenze di oggi. La fuga di 9 uomini dove c’è anche un grande Diego Rosa non viene lasciata scappare, il gruppo vuole scrivere una nuova classifica generale e vuole anche la vittoria della tappa.

Le grandi manovre partono alle pendici dell’ultima salita, ovviamente la Ineos si mette in testa con il solito gran ritmo avendo subito i primi risultati. Ciccone non tiene il passo e probabilmente perde anche i gradi di capitano, Yates è il secondo big a mollare e arriva sul traguardo con ben 11 minuti di ritardo. Richie Porte scorta Carapaz fino ai 4 Km, poi l’ecuadoriano scatta, Bardet e Landa lo seguono mentre Almeida, Nibali, Pozzovivo e Hindley salgono con il loro passo. Poco prima dell’ultimo chilometro i 3 di testa vengono ripresi, uno spettacolare Pozzovivo prova lo scatto ma Hindley ha più gamba lasciando ai rivali solo il podio.

Oggi, come si dice in questi casi, non abbiamo capito chi vincerà il Giro d’Italia ma abbiamo capito chi di sicuro non sarà della partita.

Per i colori italiani c’è ancora amarezza, i giovani faticano ad emergere, Ciccone viene ancora una volta bocciato e dobbiamo aggrapparci ai 2 soliti vecchietti, Pozzovivo e Nibali regalateci una tappa.

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