Sportivi guariti dal Covid, doccia fredda sul “return to play”

Il nuovo protocollo della Federazione medico sportiva italiana è ancora in attesa di approvazione da parte degli organi competenti

“Return to play”, nuova frenata. La Federazione medico sportiva italiana ha emanato una nota nella quale si precisa che fino a quando non ci sarà l’approvazione da parte degli organi competenti, il nuovo protocollo (che prevede la riduzione a 7 giorni del periodo di attesa da parte degli atleti dilettanti guariti dal Covid per poter svolgere le nuove visite di idoneità agonistica) non avrà valore e ci si dovrà quindi attenere a quello attualmente in vigore che prevede per gli atleti dilettanti guariti dal Covid, almeno 30 giorni di convalescenza prima di poter riottenere l’idoneità agonistica: “Ne consegue che chiunque applicasse oggi il nuovo protocollo “Return To Play” opererebbe in condizioni di illiceità”, conclude la nota.

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