SPORT Quando il nuovo presidente del Coni veniva a Lodi

Luciano Buonfiglio ha sempre avuto un legame profondo con la nostra città: era molto legato al compianto Vittorio Cirini

C’è un legame profondo, fatto di amicizia vera e passione sportiva, che unisce Luciano Buonfiglio, nuovo presidente del Coni, al territorio lodigiano. Già alla guida della Federcanoa, Buonfiglio era quasi di casa in riva all’Adda: merito anche del rapporto con Vittorio Cirini, figura storica della Canottieri, a lungo anima della sua sezione sportiva. Non a caso, il 5 gennaio 2024, proprio nella sede del club di via Nazario Sauro, Buonfiglio fu tra i protagonisti della cerimonia che ricordava Cirini, scomparso pochi mesi prima. Una targa in sua memoria, ma anche parole sentite, che raccontavano l’uomo e il compagno di viaggio: dalle trasferte in treno e in pullman («Brontolava sempre, ma era sempre il primo ad agire per il bene del nostro sport»), al ruolo fondamentale nella costruzione della Federazione. «Vittorio ha dedicato giorni e giorni alla vita della Canottieri – disse Buonfiglio – e ora spetta a noi custodire i valori che ci ha lasciato in eredità».

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