Sport e Covid, Csi e Uisp all’attacco dei “furbetti”

«No a chi elude le disposizioni del Dpcm: chiamiamo le autorità a intervenire con chi viola le regole»

«Un atteggiamento di attenzione e civile prudenza non sempre paga. Con l’ultimo Dpcm nonostante i chiarimenti arrivati dal ministero, ci siamo visti scavalcare nelle “aperture” da altre organizzazioni sportive, da federazioni ed enti che, tanto per essere espliciti, si sono posti come “attrattivi”, riconoscendo tutte le loro attività “di livello nazionale”». È l’accusa, nemmeno troppo velata, di “concorrenza sleale” lanciata dal presidente nazionale del Csi Vittorio Bosio nella giungla delle interpretazioni del decreto governativo che ha imposto lo stop allo sport agonistico di base fino al 13 novembre. Una posizione condivisa dalla Uisp: «No a chi elude le disposizioni del Dpcm: chiamiamo le autorità a intervenire con chi viola le regole», le parole del numero uno nazionale Vincenzo Manco.
Ma quando potranno riprendere i campionati con queste regole? Il “Cittadino” vi aiuta a districarvi nella mappa delle date.

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