Solimeno

«Giancarlo Danova mi ha insegnato che va bene essere un grande giocatore, ma prima devi essere un grande uomo. Ho sempre cercato di seguire il suo consiglio». È questo il motto che guiderà Raffaele Solimeno sulla panchina del Fanfulla, tenendo bene in mente l’insegnamento del compianto «Pantera», suo allenatore quando giocava nel Sant’Angelo. Ma il nuovo mister bianconero ha anche altri modelli importanti ai quali ispirarsi: seguirà la lezione dei suoi vecchi maestri Edy Reja, suo tecnico nel Cosenza in Serie B («Coinvolgeva ogni giocatore, mi ha insegnato che bisogna parlare con i ragazzi per farli sentire parte della squadra») e Luigi De Canio («Quando giocavo nel Savoia avevo trent’anni, andavo verso la fine della carriera. Venne questo giovane allenatore che ci stupì tutti con le sue idee di calcio d’attacco»).

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