
Sempre Acerbi: 100 partite di fila
Dal 18 ottobre 2015 il difensore di Dresano è sempre sceso in campo, giocando oltre 9000 minuti: «La malattia mi ha costretto a lottare»
Lodi
I tifosi del Sassuolo lo chiamano “Leone”, ma in questi giorni i soprannomi sul suo conto si sono sprecati. “Highlander”, “Guerriero”, “Roccia”, addirittura “RoboCop”. Perché, sì, l’impresa di Francesco Acerbi ha bisogno di un sostantivo roboante, al limite del fantascientifico: dal 18 ottobre 2015 il difensore di Dresano è sempre sceso in campo, considerando campionato, Coppa Italia ed Europa League. Mai lasciato a riposo, mai espulso, mai sostituito, per un totale di 9mila minuti (recuperi esclusi) senza pause: «E’ un extraterrestre, fa impressione: è un professionista esemplare», ha detto di lui il tecnico del Sassuolo, Beppe Iachini, festeggiando la vittoria di domenica a Genova contro la Sampdoria coincisa con il record di Acerbi. Chei in un’intervista esclusiva al «Cittadino» in edicola oggi, 19 dicembre, confessa: «La malattia mi ha costretto a lottare, non è facile lasciarmi fuori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA