Rugby, stagione ricca di incognite

Una Serie C più «tosta» e un quartetto che rischia di diventare terzetto. Domenica parte il torneo regionale della palla ovale, il primo dopo l’avvio della riforma della categoria: non più gironi Elite e «territoriali», ma raggruppamenti dagli organici omogenei, per un primo step verso una futura suddivisione in Serie C1 e Serie C2. Mantova sarà teatro del debutto del Rugby Lodi, alla sua seconda avventura agonistica in C. I giallorossi sono gli unici lodigiani inseriti nel Girone 5, in un raggruppamento non certo agevole per le trasferte proposte. Cinque squadre (lo stesso Mantova, Borgo Poncarale, Asola e Vallecamonica, cui aggiungere il Desenzano secondo lo scorso anno nel medesimo raggruppamento delle «Fenici») appaiono fuori dalla portata: il Lodi dovrà quindi cercare le proprie soddisfazioni verosimilmente contro Gussago, Marco Polo Brescia e Junior Bassa Bresciana. Il team lodigiano sarà allenato dal cremasco Luigi Rizzo: «In primis ci interessa comunque che i ragazzi si innamorino di questo sport e che eventuali risultati arrivino soprattutto attraverso il gruppo», spiega il presidente Alessandro Cipolla. Da quest’anno il Lodi giocherà tutte le gare interne alle 12.30 al campo «Barbarossa»: la prima il 13 ottobre contro il Borgo Poncarale.

Qualche ambizione in più ha sicuramente il rinnovato Codogno, inserito nel Girone 2. Lo staff tecnico della squadra Seniores è stato completamente rinnovato e godrà dell’inserimento di allenatori di prim’ordine: a guidare la formazione bassaiola saranno la coppia formata da Vittorio Cattaneo (colonna storica della società) e soprattutto Achille Bertoncini, ex allenatore di squadre prestigiose come i Lyons di Piacenza e il Rugby Grande Milano. «Il nostro obiettivo - l’analisi tracciata dal presidente Marco Grecchi -, vista la complessità del girone nel quale siamo stati inseriti, è soprattutto amalgamare una squadra fatta di vecchi senatori ma anche di ragazzi giovani che devono entrare stabilmente a far parte di un gruppo che gioca assieme da anni». Il Codogno è pronto per debuttare domenica in un mezzo “derby”: il calendario prevede infatti una prima giornata in casa del San Donato. Tale esordio però vede pendere sopra di sé un gigantesco punto interrogativo.

Il San Donato infatti ha raccolto numerose adesioni tra giovani e giovanissimi (parteciperà al torneo Under 14 e ha pure un buon gruppo Under 6), ma per la formazione Seniores la situazione è critica: per infortuni e viaggi di lavoro la squadra rischia di non avere giocatori sufficienti per il campionato. «Abbiamo già vissuto un torneo con una rosa ridotta al’osso nel 2011/12: è stata una sofferenza più che un divertimento», il commento del presidente-giocatore Santo Putrino: tra oggi e domani potrebbe arrivare la rinuncia.

Sempre nel Girone 2 giocano anche i biancoverdi dei Gerundi ex Paullo, ora di stanza a Cassino d’Alberi. «L’ambizione è chiudere entro la quinta piazza per avere chance d’essere inseriti nella prossima stagione in C1», spiega il team manager Massimo Barillari. Avversarie delle tre lodigiane del Girone 2 saranno Casalmaggiore, Bassa Bresciana, Iride Cologno, Asr Milano, Cernusco, Mastini e Rugby Bergamo.

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