Romero e soci protagonisti nella notte delle stelle

110 gol e il “Principito” è il nuovo re dei bomber dell'Amatori Sporting. È proprio un periodo speciale questo per Ariel Romero che ieri sera insieme ai compagni di squadra Losi, Montigel e Festa è stato protagonista dell'All Star Game di Prato. Prima il significativo traguardo dei 100 gol in maglia giallorossa, seguito pochi giorni dopo dal rinnovo del contratto che lo legherà per altri due anni alla società lodigiana. Nell'ultima settimana poi sono arrivati anche il primato in classifica raggiunto con i giallorossi e sabato sera, nel giorno del suo 25esimo compleanno, la tripletta che gli è valsa la palma di miglior marcatore di sempre dell'Amatori Sporting con 110 reti in 69 partite, superando così il suo ex compagno Alan Karam. Un magic moment di squadra e personale insomma: «Sono successe tante cose bellissime in questi giorni - racconta Romero -, tante cose che mi hanno fatto felice e mi hanno fatto provare grandi emozioni. Quella di essere diventato il miglior marcatore della storia dell'Amatori per esempio è una gran bella soddisfazione che voglio godermi e che mi ripaga del tanto lavoro che faccio ogni giorno. Aver battuto e festeggiato questo record davanti ai tifosi lodigiani poi è stato emozionante: davvero un gran bel compleanno coronato da una grande vittoria della squadra, che per me resta la cosa più importante». Quello che sta deliziando sabato dopo sabato la platea del “PalaCastelltoti” è probabilmente il miglior Romero visto finora. Un giocatore completo e mai così forte: ma quali sono i segreti di questa ascesa? «Io sono uno a cui piace allenarsi, lavoro sodo ogni giorno per perfezionarmi sempre più e cerco di imparare da tutti i miei compagni perché penso che ognuno di loro, e anche quelli che ho avuto in passato, possa insegnarmi qualcosa che mi serva per crescere - prosegue il “Principito” -. Credo di essere migliorato molto in difesa, ho imparato tanto e penso di marcare meglio, così sono anche più utile alla squadra: sì, oggi mi sento più forte che mai». Romero parla poi di due altri attaccanti, il suo "gemello" nell'Amatori Sergio Festa, con il quale sin qui ha realizzato più di 90 gol in stagione, e il suo connazionale Carlos Nicolia a cui molti lo paragonano: «Con Sergio le cose stanno andando bene, abbiamo instaurato un gran bel rapporto sia in pista che fuori e anche l'intesa migliora. Il nostro mestiere è fare gol e per ora ci stiamo riuscendo, ma tutti e due spesso lo facciamo fare all'altro o agli altri compagni, perché per me come per lui fare gol è bello ma l'importante è che vinca la squadra - spiega l’argentino -. Nicolia è un amico, ci ho sempre giocato contro fin da quando eravamo bambini. Per me lui è un fenomeno, come giocatore è sempre stato un mio modello e anche lui è migliorato tanto in questi anni. Chi è più forte? Non è importante, io faccio la mia strada e lui la sua. Io sono contento di quello che sto facendo e spero di fare sempre meglio». Tanto per non perdere l'abitudine Romero intanto è andato in gol anche ieri sera all'All Star Game, segnando come l'altro bomber giallorosso Festa, un gol al suo compagno Losi (che si è tolto la soddisfazione di parare un rigore al suo idolo Cunegatti). La partita delle "stelle" per la cronaca è finita 8-6 per il Blu Team allenato da Massimo Mariotti grazie alla tripletta di Tataranni, alla doppietta di Gimenez e ai gol, Pagnini e dei due attaccanti dell'Amatori. Per il Red Team doppiette di Mirko Bertolucci e Borja e acuti di Garcia e Bertran.

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