Segni particolari: figli d’arte. Una delle maggiori curiosità della doppia sfida di semifinale per i play off nazionali tra il Cavenago Fanfulla e il Rezzato in calendario nelle prossime due domeniche è il confronto tra due giocatori dal cognome illustre. I lodigiani schierano Jacopo Zenga, figlio di Walter, ex portiere dell’Inter, della Sampdoria e della Nazionale. I bresciani rispondono con Mattia Altobelli, secondogenito di Alessandro, altro grande del passato dell’Inter e campione mondiale con l’Italia nel 1982. In comune Zenga e Altobelli junior hanno la posizione del campo in cui giocano, l’attacco. «Papà non mi ha mai forzato a seguire le sue orme. Giustamente - commenta Jacopo Zenga -. E nella mia carriera le porte, piccole o grandi non spetta a me giudicare, me le sono aperte da solo: con il mio impegno e i miei gol». E Mattia Altobelli, che ha giocato nelle giovanili dell’Inter e in Serie B con l’Avellino, dichiara: «Se non ho fatto una carriera migliore la colpa non è del cognome che porto».
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