Regole diverse per i play out

A due giornate dal termine solo quattro verdetti (le promozioni di Lodivecchio e Sant’Angelo e le retrocessioni di Usom e Crespiatica) sono stati emessi dai campionati che vedono coinvolte le società lodigiane e sudmilanesi a livello regionale. Per il resto è ancora bagarre, con la “complicazione” delle regole diverse per i play off e i play out. I play off restano riservati alle squadre classificate tra il 2° e il 5° posto, con i classici abbinamenti 2ª-5ª e 3ª-4ª in partita secca sul campo della meglio classificata a fine campionato, a patto che non sussista un distacco superiore ai 9 punti dalla seconda. Se ciò si verificasse tra la 2ª e la 5ª, primo turno di play off 3ª-4ª e vincente al secondo; nel caso si verificasse tra la 2ª e la 4ª si passerebbe direttamente alla sfida 2ª-3ª. I play out prevedono invece andata e ritorno (gara-2 in casa della meglio classificata, che poi si salverebbe in caso di pareggio nel doppio confronto) con gli accoppiamenti 12ª-15ª e 13ª-14ª: attenzione però, perché quest’anno i play out saltano se il distacco tra le rivali è pari o superiore a 7 punti.

Eccellenza

Mentre la Grumellese ha il primo match point per la promozione in Serie D, nel Girone C Fanfulla e Cavenago devono confermare nelle ultime due giornate la salvezza virtualmente acquisita a questo punto. L’obiettivo è piazzarsi almeno al quint’ultimo posto, attualmente occupato dai bianconeri, visto che l’Asola penultimo è già retrocesso per la “regola del 7”. Il Guerriero, che con i suoi 32 punti riceverà domenica la tranquilla Aurora Travagliato e poi farà visita al Rezzato in corsa per i play off, non deve farsi scavalcare da Sarnico e Orceana, appaiate a 30 e attese dal comune scontro diretto con l’Orsa Trismoka (undicesima a 33) e rispettivamente dalla casalinga di domenica con il Rezzato e dal viaggio nell’ultimo turno a Villongo contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato. In questo contesto al Cavenago decimo a quota 34 bastano 3 punti per la matematica salvezza, da conquistare in casa della Pedrocca non ancora del tutto tranquilla a 35 o nella sfida interna con la Grumellese che all’ultima potrebbe avere meno “fame” in caso di promozione acquisita.

Nel Girone A l’Accademia è in piena zona play out, terz’ultima a 24 punti, ma si trova nella più classica “metà del guado”. Non ha ancora perso le speranze di salvezza diretta: “basta” raggiungere il 10° posto attualmente della Solbiasommese a 29, superando anche Pro Vigevano a 27 e Magenta (avversaria dei sandonatesi negli spareggi per non retrocedere se il campionato finisse così) a 26. Ma deve anche guardarsi le spalle per non rischiare la retrocessione diretta: la Vergiatese è a -3 e all’ultimo turno ospiterà l’ormai spacciato Vigevano; se venisse scavalcata dopo le prossime due sfide con le quasi tranquille Ardor Lazzate e Bustese, la squadra di Zanotta dovrà sperare di non vede aumentare sopra i 6 punti il distacco dalla quint’ultima.

Promozione

Già salito in Eccellenza il Gessate, resta aperta la corsa ai play off, cui è già qualificato il Calcio: se il campionato terminasse ora la Settalese quarta a 54 affronterebbe il Calvairate (56) e la vincente affrontrebbe i bergamaschi che attualmente sarebbero esentati dal primo turno avendo un vantaggio superiore ai 9 punti (63 contro 51) sull’Atletico Sangiuliano quinto. La squadra affidata a Pugliese, dopo l’addio a Migliore che a sua volta aveva sostituito Mambretti, dovrà provare a rimontare 3 lunghezze nella trasferta di Offanengo e nella casalinga con il Codogno, che a quota 44 non ha più nulla da chiedere al campionato: obbligatorio vincerle entrambe visto che il Calcio non dovrebbe avere problemi con il già retrocesso Sporting Linate e poi farà visita alla Paullese in corsa per la salvezza diretta. In questo girone a 17 squadre i gialloneri di Dellagiovanna 12esimi a quota 33 attualmente non disputerebbero il confronto di play out contro la terz’ultima, il Vignate a 26 (davanti al Casalbuttano a 25), ma ovviamente dovranno mantenere i 7 punti di vantaggio evitando di farsi scavalcare da Rivoltana e Fara Olivana, rispettivamente 13ª a 31 e 14ª a 30 e oggi come oggi destinate a incrociarsi nel play out; l’alternativa è guadagnare una posizione, scavalcando l’Offanenghese 11ª a 35. Obiettivi che la Paullese proverà a centrare nelle prossime due partite in casa del Real Qcm e appunto tra le mura amiche contro il Calcio. Qcm che invece necessita di un punto soltanto per festeggiare la salvezza (all’ultima giornata farà visita al Gessate): salendo a 39 infatti nella peggiore delle ipotesi chiuderebbe 12° ma la “regola del 7” cancellerebbe il play out con il Vignate che al massimo può chiudere a 32; discorso identico per il Tribiano, anch’esso a 38, che domenica sarà a Settala e all’ultima andrà a Calvairate.

Prima Categoria

Nel Girone L il Montanaso (63 punti) si appresta a giocarsi domenica il secondo match point Promozione, dopo aver fallito il primo con il Valentino Mazzola, in casa del Chieve già sicuro dei play off con i suoi 56 punti; come lo è il Melegnano che in più però a quota 58 può sognare ancora il clamoroso sorpasso alla capolista. Nel prossimo turno i rossoblu sono attesi dal Pantigliate, quart’ultimo con 30 punti e in piena bagarre play out, nell’ultimo turno gli incroci sono Montanaso-Borgolombardo e Melegnano-Pievese. Attualmente ai play off il Casalmaiocco (51), a patto di non veder salire a 10 punti il distacco dalla vicecapolista. Divario che ora taglia fuori invece il Borgolombardo (44), cui però la matematica concede ancora una pur remota speranza, così come alla Pievese (43). Già retrocessa da due turni l’Usom, è fuori dai play out ma rischia ancora qualcosa la Medigliese, decima a 33 con una lunghezza di vantaggio sulla coppia Savorelli-Locate che condivide il quint’ultimo posto (ad oggi entrambe salve per la “regola del 7” visto che l’Excelsior penultimo è a 21). Più tranquillo ma non del tutto lo Zelo a 36, che spera di diventare irraggiungibile dalla quint’ultima già dopo la partita di domenica con la Pievese, ma nella peggiore delle ipotesi potrebbe poi bastare un pareggio con la Savorelli.

Nel Girone H sogna l’Oratorio Senna, che a 2 lunghezze dalla capolista Castelleone (60 contro 62) può ancora ambire alla promozione diretta: bisogna recuperare 3 punti nelle partite a domicilio del Castelvetro, terzo a 51 e ancora in corsa per i play off, e in casa con il tranquillo Salvirola, mentre i cremaschi saranno ospiti del Castelverde quart’ultimo con 30 punti in piena zona play out e poi riceveranno una Leoncelli senza traguardi da inseguire. In caso di “successo” dell’Oratorio Senna svanirebbero definitivamente per la “regola del 9” le fievolissime speranze di post season di Oriese e Casale, rispettivamente quarta e quinto con 47 e 45 punti. La logica fa considerare tranquillo il Santo Stefano a 36 punti: manca solo un punto (da conquistare con Leoncelli o Pescarolo) perché arrivi anche il conforto dell’aritmetica per la salvezza. Qualche dubbio in più per il Nuova Gloria (34) cui di punti ne servono 3 visto il vantaggio di cui gode negli scontri diretti in caso di arrivo alla pari con il Pescarolo (quint’ultimo a 31) e la distanza di sicurezza nei confronti del Terranova (penultimo a 22). Che per non retrocedere direttamente deve cercare di scavalcare il San Biagio (terz’ultimo a 26) o ridurre a 6 lunghezze il distacco dalla quint’ultima. I rivitalizzati (9 punti nelle ultime tre giornate) codognesi invece nutrono ancora un’unica speranza di evitare i play out: completare la clamorosa rimonta scavalcando Castelverde e Pescarolo, allungando al contempo di 3 lunghezze il vantaggio sul Terranova in questo derby fratricida a distanza.

Seconda Categoria

Il testacoda di domenica scorsa ha definito i principali verdetti nel Girone M lodigiano, con il Lodivecchio promosso in Prima e il Crespiatica retrocesso in Terza. Già certe di andare ai play off Nuova Zorlesco (55 punti) e Graffignana (53), attualmente c’è dentro anche il Valera Fratta (48), che però può ancora essere estromesso dal Mairago (43) e anche dalla Virtus Maleo (42) che in caso di arrivo alla pari è favorita dalla differenza reti negli scontri diretti. Nonostante l’attuale quinto posto il Mairago rimarrebbe fuori se non abbasserà sotto i 10 punti il distacco dalla seconda della classe. A giocarsi la salvezza ai play out (in Seconda ce n’è solo uno tra penultima e terz’ultima) sarebbero invece Sordio (26) e Azzurra (27), ma non può considerarsi sicura la Pro Marudo a 28. Non del tutto tranquilli nemmeno il San Bernardo (30), cui servono 4 punti contro Graffignana e Secugnago perché in caso di arrivo alla pari con l’Azzurra sarebbe sfavorito dai risultati nel doppio derby, e la Superga Watt (31) che proprio domenica farà visita all’Azzurra: un pareggio significherebbe salvezza per la squadra della Muzza, che peraltro in caso di sconfitta poi potrebbe avere un “jolly” col retrocesso Crespiatica.

Nel Girone Q dopo essere stata anche in vetta la Metanopoli è praticamente certa del quinto posto (è a quota 49, +6 sul Leone XIII) utile per giocarsi i play off a patto di mantenere il distacco dalla seconda (la Milanese Corvetto a 54) sotto le 10 lunghezze. Senza assilli il Sermazzano ottavo a 38 punti, attualmente il Vizzolo terz’ultimo a 28 con l’Aprile 81 (ma sfavorito dalla differenza reti nello scontro diretto) andrebbe ai play out con la Nuova Bolgiano (27), ma non può ancora considerarsi salvo lo Zivido (31).

Terza Categoria

Nel Girone A dominato dal Sant’Angelo attualmente l’unico play off sarebbe tra Riozzese (57) e M04 (48), con la sola Pro Paullo (47) che può sperare di tornare in gioco. Nel Girone B si lotta ancora per la promozione diretta: alla Frassati (55) basta un punto nel confronto diretto di domenica a San Martino Pizzolano (51), visto che il San Fiorano terzo incomodo è a 49. Attualmente ai play off l’Edera Turano (42) ma nutrono ancora qualche speranza Castelnovese (39) e Somaglia (38).

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