Quanto mancherà alla Formula 1 Seb Vettel, il campione dal volto umano che sa scaldare i cuori

Il quattro volte iridato ha deciso di ritirarsi e ha corso a Yas Marina la sua ultima gara

Domenica ad Abu Dhabi si è chiuso un ciclo, in parte un’era, quella di Sebastian Vettel. Il pilota tedesco ha corso a Yas Marina l’ultima gara della sua vita in Formula 1, in maniera un po’ incredula i tifosi e gli appassionati lo hanno visto percorrere curve e staccate come se fosse un giovane pieno di motivazione. Seb infatti sia in Brasile che negli Emirati ha guidato come un leone, mettendo a tratti l’Aston Martin dove fino a quel momento non si era mai vista. Più di uno di noi ha pensato ed esternato la frase “perché si ritira”, oggi da pensionato è più veloce dell’ex compagno Stroll e di tanti piloti della griglia ma il quattro volte campione del mondo aveva già deciso. Nel corso degli anni Seb si è accorto di quanto fosse fortunato e quanto era giusto offrire alla comunità il proprio contributo. Seb si è impegnato per i diritti umani, per la lotta ai cambiamenti climatici e ha cercato di spronare i colleghi a fare altrettanto. Onestamente questo ragazzo ha fatto breccia nel mio cuore. Lo avevo sempre snobbato come pilota credendo che i suoi titoli fossero figli di una Red Bull imprendibile: del vero c’era nel mio pensiero ma era anche vero che il trasporto infinito per Fernando Alonso alla Ferrari mi faceva vedere in modo distorto tante cose. Quando Seb è arrivato alla Rossa il talentuoso tedesco ha incontrato sul suo cammino Lewis Hamilton, non poteva incrociare avversario più tosto e determinato e il quattro volte campione ha fallito nell’impresa di portare il team di Maranello alla vittoria. Sperava di emulare il suo idolo Michael Schumacher ma il destino non gli ha riservato il medesimo successo, rispetto al killer sportivo e poco simpatico alla guida della Red Bull Sebastian è parso umano e ha mostrato tutte le sue debolezze. L’ambiente Ferrari è spietato, il mancato titolo con la Rossa ha tolto a Seb motivazione e grinta: non è mai più stato lo stesso driver, la figura di essere umano è però emersa in modo inaspettato, positivo, solare e senza dubbio coinvolgente. Vettel ha più volte dichiarato di vivere come una persona normale, di pensare alla famiglia, e questo fascino vecchio stile, sempre lontano dal gossip, lo ha avvicinato tanto ai comuni mortali. I piloti, anche quelli di Formula 1, sono alla fine ragazzi normali, non è lontanamente immaginabile capire quanta fatica si debba fare per arrivare al Circus e rispetto a tanti sport, che rimangono un gioco, ogni team è un’azienda che viene gestita al meglio per generare profitto, non sono ammessi comportamenti da superstar e solo la dedizione assoluta può portare alla vittoria. Seb ha rispettato tutte le regole del Motorsport, ha vinto ed è andato oltre, é diventato un esempio come sportivo, un esempio da ricordare.

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