Pogacar suona la sveglia sul Tour de France

Il giovane sloveno vince la cronometro rifilando distacchi importanti, Van Der Poel conserva la maglia gialla per 8 secondi

Pogacar vince la crono, vola sulla strada chiudendo con una velocità media superiore ai 51 km/h. Il vincitore dello scorso anno sembra sempre di più l’uomo da battere: Thomas e Carapaz perdono più di un minuto, Roglic “solo” 44 secondi. Van Der Poel con un’ottima prova tiene, anche se per soli 8 secondi, la maglia gialla.
La quinta tappa, sempre nel nord della Francia, vede la prima cronometro, 27 km ricchi di difficoltà altimetriche e planimetriche, soprattutto negli ultimi 1000 metri. Sicuramente, anche se alla fine chiuderà ottavo, dobbiamo menzionare la bella prova di Cattaneo, che per alcuni minuti detiene il miglior tempo. La vera gara parte con Kung, grande favorito di giornata: lo svizzero conferma le aspettative e ottiene un gran tempo, 32’ e 19”.
I primi big a partire sono Porte, Roglic e poi Thomas, i due della Ineos: Thomas e Porte non riescono a tenere una velocità alta, soprattutto il primo, forse per la caduta dell’altro giorno, fatica e perde secondi dai migliori; Roglic, anch’egli non in ottima condizione a causa della caduta, riesce a difendersi, chiudendo con un buon 32’ e 44”.
Lo spettacolo vero si vede quando parte il giovane sloveno: Pogacar, fin dalle prime pedalate, sembra volare, con la massima aerodinamicità sembra un vero specialista. Fin dal primo intertempo si capisce il livello della sua prova. Un’azione spettacolare che mira ad incrementare il suo vantaggio nei confronti dei suoi rivali. Arriva con un tempo mostruoso, 32’. Dopo di lui arrivano Alaphilippe, non in grande condizione, e un ottimo Van Der Poel, che vestito di giallo, stringe i denti e tiene il primato della generale per una manciata di secondi. Il Tour è appena iniziato ma Pogacar, oggi più che mai, ha messo una bella ipoteca sulla vittoria finale.

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