Per Acerbi la sfida più difficile

L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito - e già questa è un’ottima notizia -, ma ora Francesco Acerbi, 25enne difensore originario di Dresano, appena passato al Sassuolo dopo una stagione a metà tra Chievo e Milan, dovrà combattere la battaglia più difficile.

Lo scorso 17 luglio infatti il giocatore sudmilanese è stato operato d’urgenza al San Raffaele di Milano dopo che i medici del Sassuolo, durante le consuete visite pre-campionato, avevano riscontrato «valori ematochimici indicativi di una possibile patologia dell’apparato uro-genitale - si legge nel comunicato diramato dal Sassuolo -; a seguito di una indagine ecografica è emersa la presenza di una neoformazione a tale livello che ha comportato l’immediato intervento chirurgico al San Raffaele». Che “tradotto” dal gergo medico significa che Acerbi è stato operato per rimuovere un tumore a un testicolo; l’operazione ha dato esito positivo e il giocatore è stato dimesso il giorno dopo l’operazione. Ora sarà necessario un periodo di convalescenza prima di poter valutare come le sue condizioni si sono evolute e decidere una ripresa dell’attività agonistica.

«Attualmente sta osservando un periodo di convalescenza post-chirurgica - fa sapere ancora il sito internet del Sassuolo -. I tempi di ripresa dell’attività agonistica saranno valutati nei prossimi giorni».

La sua carriera sembrava a una svolta lo scorso anno, quando è approdato al Milan, da titolare nella prima parte del campionato, e poi in nazionale. Poi ci fu il passaggio al Chievo e infine, una settimana fa, la scelta del Sassuolo.

Ad Acerbi un grande in bocca al lupo anche da parte della redazione del “Cittadino” nella speranza di vederlo al più presto di nuovo sui campi di gioco.

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