PARACICLISMO Perse una gamba su una mina anticarro in Uganda, era ai campionati italiani di Codogno

La storia del triestino Costanzo è solo una tra le tante raccolte a margine dei tricolori Assoluti andati in scena sabato e domenica

Accanto ai campioni usi a percorrere quotidianamente difficili tracciati cittadini vi sono pure le storie di gente normale, i vicini della porta accanto, che per un weekend si sono messi in gioco arrivando al successo nei campionati italiani di paraciclismo di Codogno.

Leggi anche

Fra questi ordinari supereroi dello sport sono tante le storie incredibili che emergono, una su tutte quella di Maurizio Costanzo, triestino classe 1961 il quale, dopo aver perso la gamba destra a causa dello scoppio di una mina anticarro in Uganda, ha trovato nel ciclismo una nuova ragione di vita.

I campionati italiani di paraciclismo a Codogno: flash dal percorso. Video di Federico Dovera

Leggi di più sul “Cittadino” di lunedì 26 giugno

© RIPRODUZIONE RISERVATA