Paltrinieri, una vittoria da leggenda nei 1500

Gregorio è diventato GregOro. Gregorio Paltrinieri è entrato nella leggenda dello sport italiano scrivendo una delle imprese più belle di sempre. Quella sui 1500 metri stile libero non è stata una semplice vittoria ma un dominio, una gara ammazzata sin dalle prime vasche che ha portato ad un trionfo straordinario impossibile dimenticare indimenticabile. Certo, lui era il favorito della vigilia ma nello sport anche se sei favorito nulla è scritto. L’opera dev’essere portata a termine. Quella del 21enne nuotatore di Carpi nella piscina olimpica di Rio de Janeiro è stata un’opera a cinque cerchi sognata da almeno un anno, cioè da quando a Kazan si era laureato campione del mondo. A completare il trionfo made in Italy nella torcida più azzurra che brasiliana, lo strepitoso bronzo di Gabriele Detti (14’40“86), capace di una bella rimonta nella parte finale della gara. Ai 400 metri era addirittura sesto, poi ha stretto i denti e vasca dopo vasca è risalito al quarto posto per poi cambiare ritmo nel finale ed andare a cogliere un bronzo che sembrava sfuggire di pochissimo. Il 21enne livornese torna dal Brasile anche col bronzo dei 400 stile libero. A inserirsi tra i due azzurri, l’americano Connor Jaeger.

L’unica volta che due nuotatori azzurri riuscirono a salire sul podio nella stessa gara fu il 20 settembre del 2000 quando a Sydney sui 200 rana Domenico Fioravanti conquistò l’oro e Davide Rummolo la medaglia di bronzo. Con la doppietta firmata Paltrinieri - Detti si riapre il medagliere azzurro del nuoto ai Giochi, inaugurato nel 1972 a Monaco di Baviera da una giovanissima Novella Calligaris capace di cogliere l’argento sui 400 stile, ed il bronzo sia sugli 800 stile libero che sui 400 misti. Al maschile il primo medagliato alle Olimpiadi fu Stefano Battistelli sui 400 misti nell’edizione di Seoul ‘88. Nel 1992 a Barcellona bronzo per Battistelli sui 200 dorso e bronzo per Luca Sacchi sui 400 misti.

Ad Atlanta nel 1996, bronzo di Emanuele Merisi sui 200 dorso. Si passa poi alla storica edizione di Sydney 2000. Alle due medaglie sui 200 rana vanno aggiunti gli ori di Domenico Fioravanti sui 100 rana e di Massimiliano Rosolino sui 200 misti, l’argento di Rosolino sui 400 stile libero ed il bronzo sempre di Rosolino sui 200 stile libero. Nel 2004 ad Atene bronzo per la 4x200 maschile poi solo medaglie al femminile. Sempre ad Atene argento di Federica Pellegrini sui 200 stile. Quattro anno più tardi a Pechino, Fede, la Divina, portabandiera a Rio, conquistò l’oro sui 200 stile. Nella capitale cinese argento di Alessia Filippi sugli 800 stile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA