
PALLAVOLO I campioni del Piacenza e la vita reale oltre lo sport e i social network
I giocatori della squadra di Superlega hanno portato interessanti testimonianze e messaggi al liceo Gandini di Lodi
Il binomio sport e scuola, ma anche i social network e il bullismo. Sono alcuni dei temi toccati nella mattinata di questo mercoledì 19 febbraio dall’incontro tra alcuni giocatori della Gas Sales Bluenergy Piacenza, formazione di pallavolo maschile militante in Superlega, e dieci classi del liceo scientifico Gandini di Lodi. «A 16 anni è arrivata la chiamata della Serie A e ho dovuto decidere cosa fare della mia vita - le parole di Luca Loreti -: ho abbandonato la mia città e i miei amici, sono andato a vivere con altri ragazzi imparando a cucinare e a vivere da solo, l’ho fatto perché giocare a pallavolo era quello che volevo fare».
Interessante il punto di vista del palleggiatore Nicola Salsi sui social network: «Lo sport è fondamentale perché insegna a perdere: sui social vedete solo la vita perfetta, ma il mondo reale è molto diverso».
L’articolo completo sul “Cittadino” di giovedì 20 febbraio
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