PALLANUOTO Per lo Sporting sono solo sorrisi. Basta non dirlo a... Vanelli

Per la giovanissima squadra lodigiana un inizio di stagione sorprendente nel campionato di Serie C

Chi bene inizia, si sa, è a metà dell’opera. Possiamo dirlo in riferimento al primo mese nel campionato di Serie C del Trs Sporting Lodi: tre partite vinte, una pareggiata in casa contro la quotata Mestrina, nonostante l’assenza del capitano Daniele Borsatti, con 49 gol segnati e 25 subiti, che valgono il secondo posto in classifica a 10 punti, a pari merito con i veneziani, a 2 lunghezze dalla Reggiana prima a punteggio pieno. Possiamo appunto affermare che la partenza è stata positiva. Ma non diciamolo troppo forte, altrimenti potremmo ricevere una tirata di orecchie dall’allenatore Federico Vanelli e dal direttore sportivo Massimo Vanazzi.

«Non dobbiamo perdere la concentrazione», avverte Vanazzi dopo la bella vittoria di sabato scorso alla Faustina contro la Rari Nantes Verona. E Vanelli non si stanca mai di ripetere che la squadra deve trovare continuità nella prestazione.

Gli aspetti finora più positivi sono stati la capacità di gestire il salto in prima squadra, visto che molti ragazzini sono al debutto in Serie C, la tenuta difensiva, favorita anche dalla crescita del portiere Federico Rovati e la forza d’urto dell’attacco, con gli esperti Federico Rossi e capitan Borsatti a guidare la classifica dei cannonieri del club, rispettivamente con 9 e 8 gol (poi Colangelo e Novasconi a quota 6, Vigotti a 5, Gabriele Andena e Miglioli a 4, Marchi, Migliavacca e Nani a 2 e Meazza a 1 . Tutti aspetti confortanti, al pari della condizione atletica in costante “spolvero”.

Quali, invece, i miglioramenti da compiere, magari già dalle prossime trasferte contro Css Verona e Parma? Niente di drammatico, ma la percentuale realizzativa con l’uomo in più può salire. Così come può aumentare l’ascolto al tecnico quando chiede di non commettere fallo su avversari in posizione esterna o lontana dalla porta. E si può sfruttare meglio le occasioni da gol. Anche perché sabato un errore al tiro ha fatto succedere l’incredibile, cioè far perdere la calma per qualche istante al solitamente imperturbabile Vanelli: ne hanno fatte le spese gli occhiali, caduti a bordo vasca nella foga dell’arrabbiatura. Ma… non si sono rotti: quindi, poco male.

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