Oreste Morgia, il fruttivendolo col numero 10

Il Cittadino questa settimana fa le sue “Quattro chiacchiere” con il titolare del negozio nel quartiere San Fereolo, ex calciatore che segnò un gol a Zenga

Nato ad Aversa, in provincia di Caserta, cresciuto a Roma e poi emigrato a Lodi, Oreste Morgia iniziò a conoscere la nostra città nel quartiere San Bernardo, dove conobbe don Angelo Carioni, compianto sacerdote a cui si sente legato in modo indelebile, e ora è molto conosciuto soprattutto nel quartiere San Fereolo, dove è titolare di un negozio di frutta e verdura. È molto noto anche in quanto presidente del club Due Cavalli, la sua auto del cuore, ma forse non tutti sanno che vanta anche un passato da calciatore professionista in Serie C tra Sant’Angelo, Pavia, Novara e Derthona.

«Dalla maglia numero 7 alla numero 16 le ho vestite tutte», ricorda con ironia. Era un fantasista, un po’ indolente come tanti “numeri 10” («Nelle giornate di luna buona giocavamo in 12, altrimenti era come essere in 10») e può vantarsi di aver segnato un gol anche a un portierone come Walter Zenga.

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