Open Canottieri, al via le sfide finali

Due giornate ricche di tennis sulla terra battuta della Canottieri Adda. Il torneo Open nazionale di Lodi da 8.000 euro di montepremi ha messo in campo nella giornata di lunedì ben 11 match che hanno permesso di terminare il penultimo turno del tabellone intermedio di seconda categoria e di iniziare le sfide finali. I primi promossi al draw finale sono stati Claudio Scatizzi, che ha vinto contro Edoardo Taraschi per 3-6 6-3 6-1, e Simone Todaro, che ha superato Angelo Orsini per 6-2 0-6 6-4. In campo questa mattina le ultime partite del tabellone intermedio tra Matteo Rigamonti e Marco Benussi, Emanuele Dorio e Davide Albertoni, Edoardo Tessaro e Amedeo Palma. Lorenzo Abbruciati sfiderà invece Federico Terreni. “Un inizio settimana intenso - ha commentato il giudice arbitro della manifestazione Civardi - ma questo ci permette di essere perfettamente allineati con i tabelloni. Manca poco ormai alla discesa in campo dei primi big e inizieremo a vedere i possibili finalisti del torneo”. Da martedì pomeriggio si giocheranno i primi incontri del tabellone finale. Solo un match è già definito, quello tra Luca Pancaldi e Simone Todaro, mentre Lorenzo Di Giovanni, Lorenzo Apostolico, Nicolò Cotto e Jonata Vitari conosceranno i rispettivi avversari dopo la mattinata.

C’è grande attesa per vedere le teste di serie calcare i campi della Canottieri. Forte di un best ranking da numero 272 del ranking mondiale, e venti titoli a livello internazionale, il ventottenne aretino Luca Vanni sarà il principale protagonista dell’Open di Lodi. Classificato 2.1 in Italia, il ‘gigante buono’ (come è soprannominato da amici e colleghi, per un fisico statuario che racchiude un carattere d’oro) è uno specialista delle superfici veloci grazie a un servizio di primissimo livello, ma dice di preferire la terra battuta. Proprio sul rosso ha vinto sette dei suoi nove titoli Futures di singolare, due dei quali nel 2012: la sua miglior stagione in assoluto. Un’annata di grande continuità, tanto da valergli un nuovo best ranking e due quarti di finale a livello Challenger, negli appuntamenti di Bogotà (Colombia) e Sacramento (California). Ma nel momento migliore, purtroppo, è arrivato un brutto infortunio al ginocchio, che ha reso obbligatoria un’operazione, costringendo Vanni a sei mesi di stop e spingendolo fuori dai primi 400 del mondo. Ma da un paio di settimane i problemi sono alle spalle, e l’allievo di Fabio Gorietti ha ripreso a disputare tornei, nella speranza di ritrovare la forma migliore. L’appuntamento della Canottieri Adda, in questo senso, potrebbe essere fondamentale per rilanciarlo ad alti livelli. La finale si giocherà domenica 7 luglio, l’ingresso alla struttura di via Nazario Sauro 16 sarà sempre libero e gratuito per tutta la durata della manifestazione.

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