OLIMPIADI L’oro speciale di Loveth Omoruyi: «Parigi per me è come se fosse un nuovo inizio»
La pallavolista lodigiana esulta dopo una stagione difficile
Un “day after” vorticoso, tra il bagno di folla all’arrivo a Linate, tantissimi messaggi da leggere, l’intervista al “Cittadino” (il giornale che l’ha seguita fin da quando militava nel Sant’Alberto), quindi l’approdo a Chieri (Torino), la città del club per cui gioca in Serie A1: Loveth Omoruyi ha realizzato ieri cosa significa essere campionessa olimpica. Omoruyi è anche la prima donna lodigiana a mettersi al collo una medaglia d’oro alle Olimpiadi: «Non lo sapevo e ne sono molto felice!» esclama “Lolly” quando glielo segnaliamo.
Ma Omoruyi torna dai Giochi francesi con una consapevolezza maggiore: «Le difficoltà nell’ultima stagione sono state tante e non solo fisiche: è stato un po’ il destino a portarmi fino a qui. Parigi per me è come se fosse un nuovo inizio».
OLIMPIADI Da Lodi una "spinta a quattro zampe” all’Italvolley di Velasco
L’intervista completa sul “Cittadino” di martedì 13 agosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA