Gli Old Rags sono in Serie A! Nel pomeriggio di sabato perdono di un punto gara-3 contro Imola, ma si rifanno con largo margine alla sera e domenica pomeriggio, di fronte a un folto pubblico entusiasta, conquistano imperiosamente gara-5 e con essa il passaporto per la categoria superiore. Assente Ron Busalacchi, seriamente infortunato perché colpito da una pallinata in allenamento mercoledì, la squadra è guidata da Spinosa e Grazioli. In gara-1 si fronteggiano sul monte Nodari e Lopez, che si rivela l’arma vincente per gli ospiti, imbrigliando con abilità l’attacco gialloverde. Gli emiliani partono forte e con due valide si portano in vantaggio, incrementando al 3° con una serie di valide. Nodari vacilla ma non cede, si riprende bene e limita i danni, mentre i compagni si svegliano: al 4° c’è la segnatura di Conflenti sul doppio di Lorenzo Selmi e al 5°altri due punti con le valide di Zamora e Guglielmo riportano la situazione in parità. Ma con le basi cariche e un solo eliminato non riescono a dare il colpo di grazia. Al sesto i Redskins passano ancora in vantaggio, ma gli Old pareggiano con Cremonesi, che segna mentre la difesa cerca di eliminare Zamora che ruba la seconda. Il punto del vantaggio decisivo per gli ospiti arriva al 7°, sull’unico errore della difesa di casa. Lopez continua nella sua azione, bloccando lo spento attacco gialloverde, che non riesce più a rimontare.
Sotto i riflettori sono gli Old Rags, desiderosi di rifarsi, a portarsi subito in vantaggio con la volata di sacrificio di Conflenti. Sul monte giostrano Ettami e Ivan Lentini. Al 4° l’attacco gialloverde prende finalmente le misure al lanciatore ospite e con le valide di Guglielmo, Montanari e Lorenzo Selmi realizza tre punti. Sulle ali dell’entusiasmo i lodigiani insistono e con le battute di Ramberti, Zamora, Guglielmo, Angeloni e ancora Selmi realizzano un «big inning» che vale altri 5 punti, costringendo gli avversari al cambio del lanciatore. Manca un solo punto alla manifesta superiorità, ma i gialloverdi sembrano sazi e così l’Imola prova a rialzare la testa con 3 punti al 7°, cui rispondono però gli Old con la successione di valide di Selmi, Zamora (3 su 4 turni per entrambi), Spinosa, Guglielmo (4 su 5) e Montanari (2 su 5). Ettami completa la splendida prestazione con 13 strike-out.
Gara-5, la decisiva, inizia bene per i gialloverdi, che realizzano con Zamora, spinto a casa da Conflenti. I Redskins reagiscono e pareggiano al secondo, su errore difensivo. Sul monte lodigiano, all’esordio casalingo in Serie B, c’è il giovanissimo Ohmii Ruiz Toribio, italiano di origine dominicana, cresciuto nelle giovanili gialloverdi, che non soffre di timore reverenziale. Nella terza ripresa gli Old tentano l’allungo con la valida di Spinosa e la volata di sacrificio di Conflenti; gli emiliani non demordono e accorciano al 4°. Ruiz Toribio ha esaurito il suo compito e sale sul monte Garioni. La gara è avvincente: si gioca punto a punto, le squadre hanno già giocato i pezzi migliori sul monte e la battaglia si sposta sul piano dei nervi. Sempre al 4° i lodigiani con le valide di Selmi e Ramberti provano l’allungo. Al sesto, mentre Garioni blocca le mazze ospiti, colpiscono ancora: singolo dell’ottimo Lorenzo Selmi, sacrificio di Bonvini, singolo anche di Ramberti, doppio dell’incontenibile Zamora, valida di Spinosa e volata di sacrificio di Guglielmo, per altri tre punti che scavano il solco. Al 7° anche Garioni scende e lascia il posto a Ettami, che, dopo i 9 inning della sera precedente, si sobbarca il peso di chiudere la partita, e lo fa da par suo. Gli emiliani non hanno più la forza di reagire; c’è ancora il tempo di assistere all’ottavo a una spettacolare giocata difensiva di Zamora, che riceve l’assistenza di Ettami e opera una doppia eliminazione da Major League, col pubblico in delirio per la promozione e il ritorno in Serie A.
La vittoria in gara 5 contro Imola regala agli Old Rags e ai tifosi gialloverdi la gioia per il ritorno in serie A: tutte le immagini della festa alla Faustina
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