«Non mi ha fatto fallo». E l’arbitro ritira il “rosso”

Superga Watt-Borghetto. Zero a zero. Passano i minuti e la partita non si sblocca. C’è un fallo a metà campo: il giocatore del Borghetto Daniele Orsi ruzzola a terra dopo un presunto contatto con Andrea Mazzi, centrocampista locale già ammonito. È fatta: con l’uomo in più la strada verso il successo per i neroverdi si fa in discesa. Ma, colpo di scena: Orsi si rialza, va verso il direttore di gara in procinto di estrarre il secondo giallo all’indirizzo dell’avversario e ammette che il contatto non c’è stato. Con buona pace del granata Mazzi che è rimasto in campo, senza lasciare la sua squadra in inferiorità numerica. Storie di gioco corretto che scaldano l’animo delle domeniche autunnali, che fanno capolino in mezzo a una consueta ridda di polemiche e di proteste contro arbitri, avversari, guardalinee e chi più ne ha più ne metta. L’encomiabile episodio si è verificato domenica pomeriggio alla Muzza di Cornegliano Laudense, durante la partita di Seconda Categoria tra i padroni di casa della Superga Watt e il Borghetto (Girone N). Nemmeno a dirlo, il protagonista indiscusso di giornata è stato Daniele Orsi: «Adesso non esageriamo, non sono certo un eroe - ammette il centrocampista classe 1989, ex Nuova Gloria -, però domenica è andata proprio così. Ho cercato il fallo e l’ho ottenuto, ma quando mi sono rialzato ho visto che il giocatore era già ammonito e che l’arbitro lo stava espellendo. Mi è venuto istintivo andare dal direttore di gara per dirgli che non mi aveva toccato. Non ci ho pensato più di tanto, mi è venuto spontaneo. Perché l’ho fatto? Perché nella vita come nel calcio nessuno mi ha mai regalato niente e mi sono sentito in dovere di dire la verità al direttore di gara». Per la cronaca poi il Borghetto ha vinto comunque la partita, con un rigore all’ultimo minuto siglato da Simone Landini: «E meno male, altrimenti chissà cosa mi avrebbero detto i miei compagni - scherza Orsi, residente a Codogno -. A parte le battute credo proprio che lo rifarei, bisogna partire da questi piccoli gesti per migliorare le cose e provare a cambiare in meglio questo bellissimo sport». Con la vittoria di domenica il Borghetto è salito a quota 5 punti in classifica dopo 4 giornate di campionato: «Sono molto fiducioso per quest’anno, perché vedo grande entusiasmo in questa squadra. Io sono qui ormai da due anni e mezzo e penso che ci siano tutte le condizioni per affrontare un campionato di vertice. La società ha inserito all’ultimo momento due giocatori davvero importanti come Simone Landini dal Senna e Riccardo Reina dal Montanaso, che sono sicuro ci aiuteranno a fare il salto di qualità». Sempre nel segno del fair play, ovviamente.

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