Niente Argentina per l’Amatori

Se la nuova stagione dell’Amatori doveva cominciare a ritmo di tango, a questo punto si potrebbe dire che la musica è finita, ma gli “amici” non se ne vanno... Niente viaggio in Argentina, l’Amatori resta in Italia e questa sera comincerà la preparazione tra le mura amiche del “PalaCastellotti”. È difficile dire se la notizia ha più del clamoroso o del grottesco, qualcuno potrebbe azzardare anche l’aggettivo ridicolo, ma tant’è. La trasferta oltre oceano, decisa nella serata di venerdì e che prevedeva la partenza della comitiva giallorossa ieri mattina all’alba, è stata incredibilmente annullata per la seconda volta nel giro di una settimana, stavolta dopo che i partenti (Motaran, Bresciani, Joao Pinto, Tataranni, mister Marzella e il meccanico Vigotti) erano stati convocati al “PalaCastellotti” sabato sera con tanto di bagagli, pronti per ricevere le ultime istruzioni prima del decollo. Il clamoroso e ancor più inatteso “no” è arrivato proprio sabato poco dopo le 21, quando il presidente D’Attanasio, appena entrato al palazzetto, ha ricevuto un sms dall’Argentina che indicava un cambio di programma rispetto agli accordi previsti. In breve, la federazione sanjuanina aveva programmato l’organizzazione di un torneo internazionale, offrendosi di pagare voli e soggiorno alle squadre invitate. Ma il torneo è stato cancellato perché le altre federazioni non riconoscono l’autonomia di San Juan e Mendoza. Gli organizzatori hanno deciso di ospitare ugualmente per una settimana Amatori Lodi e Barcellona, garantendo i voli di ritorno però il 18 settembre, una settimana dopo la data originaria (10 settembre). M;a in questo caso il soggiorno extra sarebbe stato a spese delle società, con annessi disagi economici oltre che organizzativi. A questo punto, contattato telefonicamente dall’Argentina, D’Attanasio (che si è limitato a commentare sconsolato: «È incredibile, ci hanno tenuto in ballo una settimana per poi avvisarci solo all’ultimo. Cose che succedono solo nell’hockey») ha risposto con un secco “no grazie, restiamo a casa”. La decisione (la stessa presa anche dal Barcellona), stavolta insindacabile, è stata comunicata a giocatori e allenatore negli spogliatoi del “PalaCastellotti” intorno alle 22: subito dopo è stato deciso che, dal momento che quasi tutta la rosa giallorossa era arrivata in città, di anticipare l’inizio della preparazione a questa sera con il primo allenamento previsto per le ore 20.

Archiviata dunque così una vicenda singolare e ricca di colpi di scena, i giallorossi sono pronti a partire e muovere i prima passi della nuova stagione. Intanto Lodi ha abbracciato per la prima volta due dei volti nuovi giallorossi, il bomber Massimo Tataranni e soprattutto il portoghese Joao Pinto, attesissimo dal popolo lodigiano e intorno al quale si sono create grandi aspettative e curiosità. E il nuovo straniero dell’Amatori, appena sbarcato in città, è apparso conquistato dal palazzetto e osservandolo a lungo si è fatto spiegare dove si sistemano di solito i tifosi, arrivando perfino a chiedere se le tribune a bordo pista sarebbero state aperte durante l’anno per avere la gente più vicina. Tanti sorrisi e voglia di iniziare per Joao Pinto e Tataranni che da stasera saranno in pista con i nuovi compagni, compresi i portieri Losi e Passolunghi, che avrebbero invece disertato il viaggio in Sudamerica. Assenti invece i due nazionali Festa e Illuzzi e i due “gauchos” Platero e Velazquez, attesi a Lodi la prossima settimana, loro sì ancora a San Juan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA