Mondiali di atletica, Scotti settimo con la staffetta azzurra 4x400

Gli azzurri mai nel vivo della gara finale

Rivincita sì, ma forse incompleta. Edoardo Scotti torna a correre una finale mondiale della staffetta 4x400 maschile, quattro anni dopo il sesto posto di Doha e 13 mesi dopo l’uscita in batteria di Eugene, quando fu il Covid a mettersi di mezzo: nella rassegna iridata di Budapest (Ungheria) l’Italia è settima ma non si esalta però per lo sviluppo di gara, con gli azzurri mai nel vivo della sfida, penalizzati dal forfeit di qualche ora prima di Alessandro Sibilio, che aveva sfiorato la finale individuale dei 400 ostacoli ma arrivava da un recente infortunio, e dai tanti problemi fisici assortiti accusati nelle ultime settimane da buona parte della squadra (Scotti compreso). Il piazzamento per “Edo” e soci è il medesimo dei Giochi di Tokyo, ma in Giappone era arrivato il primato italiano a 2’58”81, in Ungheria “solo” un discreto 3’01”23.

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