Matri e Dossena cambiano maglia

«Bentornato Alessandro». Così, ieri, titolava Milan Channel, perché proprio agli sgoccioli di un’estate «caldissima» e vissuta tra snervanti «rumors» e illazioni, Alessandro Matri è finalmente tornato a casa. Ossia al Milan, il club in cui è cresciuto e che nel lontano 2002/2003 lo lanciò nel calcio dei grandi. Il trasferimento del 29enne centravanti di Graffigana dalla Juventus ai rossoneri è stato ufficializzato ieri sera poco dopo le 21, al termine di un lungo summit ad Arcore tra Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Massimiliano Allegri. Proprio il tecnico livornese, che dopo la vittoriosa sfida con il Psv aveva suscitato un vespaio di polemiche per quella sua «battuta» («Magari mi dimetto»), aveva più volte caldeggiato il nome di Matri, già allenato durante le due stagioni a Cagliari, per rimpiazzare l’infortunato Pazzini e assicurare così alla squadra un vice Balotelli di spessore. L’operazione si è conclusa positivamente sulla base di circa 11 milioni di euro, più o meno quanto chiedeva la Juventus per cedere il giocatore, miglior marcatore (10 gol) nella stagione del primo scudetto di Conte. L’attaccante lodigiano sosterrà oggi le visite mediche di rito e poi potrà considerarsi a tutti gli effetti un nuovo giocatore del Milan: obiettivo esordire già nella prossima giornata di campionato, in programma domenica a «San Siro» - scherzi del destino - proprio contro il Cagliari. La trattativa era stata «spianata» dall’amministratore delegato juventino Beppe Marotta appena dopo i sorteggi dei gironi di Champions: «Abbiamo sempre detto che per noi sei attaccanti sono troppi. Il discorso per cedere Matri al Milan è ben avviato». Detto, fatto. Il bomber di Graffignana, che in questa sessione di mercato era stato accostato a squadre di mezza Italia e mezza Europa, lascia la Juventus dopo due stagioni e mezza con in dote due scudetti e due Supercoppe italiane, per un totale di 69 presenze e 27 gol in campionato più 9 gettoni e 2 reti in Champions.

Quella di ieri è stata una giornata importante anche per un altro calciatore lodigiano, Andrea Dossena. Il 32enne laterale mancino di Pieve Fissiraga «rimpiazzerà» l’assenza di Matri proprio all’ombra della Mole, ma su sponda granata: Dossena è infatti a un passo dal vestire la maglia del Torino. Ieri il giocatore ha lasciato Napoli ed è volato in Piemonte dove ha incontrato i nuovi compagni e il nuovo allenatore Giampiero Ventura. Questioni burocratiche hanno però fermato l’immediato trasferimento, che verrà ufficializzato soltanto oggi. Dossena, che nella scorsa scorsa stagione ha giocato fino a gennaio a Napoli e poi in prestito a Palermo, dovrebbe firmare un contratto annuale con opzione per il rinnovo in base a un numero pattuito di presenze.

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