Con Francesco Acerbi e Alessandro Matri contemporaneamente in campo la Nazionale di Antonio Conte ha battuto 1-0 l’Albania nell’ultimo impegno azzurro del 2014. E se per il centravanti di Graffignana si trattava di un ritorno, e della sesta presenza complessiva, per il difensore di Dresano è stata una prima assoluta. Che assume particolare rilevanza dopo la battaglia vinta contro quel maledetto tumore a un testicolo che sembrava precludergli non solo la carriera calcistica. Invece Acerbi ha lottato con coraggio, è tornato una prima volta in campo e poi una seconda, quando il male è tornato a farsi minaccioso. In questa stagione la sua scalata è stata semplicemente incredibile: è tornato titolare in Serie A, ha fatto gol con la maglia del Sassuolo, è stato convocato in Nazionale e infine ha potuto festeggiare il debutto assoluto contro gli albanesi. Tanto da meritarsi i sinceri complimenti di Antonio Conte: «Acerbi è un simbolo della vita», ha detto il ct.
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