Marzella vuole chiudere l’anno in vetta

«A Prato sarà dura, ma l’Amatori deve stare in alto»

Riparte questa sera da Prato la corsa in campionato dell’Amatori, anche se poi la Serie A1 si fermerà fino al 7 gennaio. L’obiettivo è mandare definitivamente in archivio l’inatteso passo falso di martedì scorso con il Breganze, prima e unica sconfitta stagionale, rinfrancati dalla vittoria di sabato a Iserlohn in Eurolega. «In Germania abbiamo giocato una buona gara - commenta Pino Marzella - reagendo immediatamente all’inatteso stop interno. La squadra atleticamente sta bene, anche se ovviamente non può essere brillante come qualche tempo fa. Vincere a Iserlohn non è stato facile e penso che su quella pista Vic e Benfica faticheranno parecchio, con il rischio di lasciarci qualche punto pesante. In ogni caso la nostra è più che altro una stanchezza psicologica, perché il record di vittorie consecutive iniziava a diventare una pressione un po’ troppo forte. Questa squadra si deve ancora abituare a gestire certe situazioni: per alcuni giocatori trovarsi continuamente al vertice è una novità».

Rientrato anche l’allarme infortuni: Montigel, nonostante il persistere del dolore al costato, è sulla via del pieno recupero e anche i malanni di stagione sembrano aver abbandonato lo spogliatoio. «Nando ha stretto i denti e anche in Germania ha fatto una prestazione maiuscola: ormai il suo recupero si sta completando. Romero invece ha avuto un problema alla caviglia, ma sicuramente sarà in pista a Prato. Per il resto non abbiamo particolari problemi». La trasferta di questa sera per Marzella può nascondere insidie particolari: «Conosco bene Enrico Bernardini, con il quale ho giocato per anni a Novara e in Nazionale, e so con quale cura prepara le partite. Tatticamente è molto attento, un po’ come lo era da giocatore. Mi aspetto un Prato molto chiuso davanti alla porta, pronto a sfruttare le ripartenze. Non ci saranno molti spazi a nostra disposizione, come al solito saremo noi a dover fare la partita e alzare il ritmo per cercare di conquistarci tre punti che ci permetterebbero di chiudere il 2011 meritatamente al comando». Il Viareggio, primo inseguitore in campionato, dopo la vittoria in casa del Noia in Eurolega fa un po’ più paura: «Paura è un termine che non rientra nel mio vocabolario - chiude mister Marzella -. Il Viareggio con il Valdagno è una squadra che lotterà con noi fino alla fine e che ci ritroveremo di fronte anche nei play off. Noi però non dobbiamo avere paura di nessuno, ma solo rispetto per tutti i nostri avversari. Vogliamo chiudere bene un 2011 che ci ha permesso di riportare a Lodi un trofeo dopo tanti anni. Peccato per la sconfitta con il Breganze che ha interrotto una striscia di vittorie destinata a entrare nella storia. A dire il vero mi aspettavo di chiudere l’anno senza macchia, ma cerchiamo di cogliere anche i segnali positivi che ci ha dato la prima e unica sconfitta».

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