Amatori a Viareggio per mantenere il primato e sfatare uno degli ultimi tabù rimasti: battere finalmente dopo tanti anni di delusioni il “Faraone”, alias “Mister Hockey», al secolo Massimo Mariotti. C’è anche questo curioso obiettivo a rendere ulteriormente intrigante la sfida scudetto di domani sera tra bianconeri e giallorossi, partita di per sé già ricchissima di spunti interessanti. Spulciando le statistiche di questi sei anni e mezzo di Amatori in Serie A1 si scopre infatti che mai i giallorossi sono riusciti a sconfiggere un’istituzione di questo sport come Massimo Mariotti che, da allenatore avversario, ha sempre vinto quando ha visto giallorosso. Ad onor del vero va riconosciuto che il confronto tra l’Amatori e le squadre allenate dal “Faraone” è quasi sempre stato impari. Abissale infatti il divario tra il Follonica dei “galacticos” e il primo Amatori versione Serie A1, invischiato nella lotta salvezza; ancora netto il divario tra il secondo Follonica dei Mariotti e Bertolucci e l’Amatori “crudeliano” che contese ai maremmani Coppa Italia e Supercoppa italiana. Il dato di fatto però resta: mai i giallorossi hanno strappato neppure un risicato pareggino contro la premiata ditta Mariotti-Bertolucci, neppure quest’anno nonostante il divario attuale tra lodigiani e versiliesi non sia più quello del passato. Nella gara di andata infatti la formazione di Mariotti espugnò il “PalaCastellotti” con un sonoro 7-2, una lezione che a Lodi ci si ricorda bene. Insomma, Mariotti è un incubo per i giallorossi oggi come tanti anni fa, quando con la maglia del Novara diede diverse delusione al pubblico lodigiano.
La “maledizione Mariotti” comincia nella stagione 2004/2005 quando l’Amatori fresco di promozione in A1 rimedia tre pesanti sconfitte dinnanzi al super Follonica futuro campione d’Italia e vincitore pure in Coppa Cers: 9-3 in Coppa Italia, 11-1 all’andata di campionato a Lodi e 8-3 al ritorno al “Capannino”. Tre partite e tre sconfitte anche nel 2005/2006, l’anno dell’ultimo posto giallorosso in campionato e del “triplete” maremmano con scudetto, Coppa Italia e Champions League. Ironia della sorte, in campionato la squadra allenata da Citterio perde 6-5 al “Capannino” negli ultimi secondi e 5-4 in casa, finendo sconfitta anche in Coppa Italia invece con un netto 7-3. Nel 2006/2007 l’Amatori di Perin, protagonista di una buona stagione, soccombe 10-0 in casa e addirittura 18-3 a Follonica. L’anno successivo, il 2007/2008, è quello di Crudeli e della sfida infinita tra Lodi e Follonica. Due gare in campionato e doppia sfida anche in Coppa Italia che vale il titolo. Ma la solfa non cambia. I toscani si impongono 4-2 al “Capannino” e 5-4 a 5 secondi dalla sirena a Lodi in campionato, mentre in Coppa la squadra di Mariotti vince 5-4 in casa per poi alzare il trofeo al “PalaCastellotti” bissando l’exploit anche il ritorno per 6-2. Nel 2008/2009 altre quattro sfide tra l’Amatori e il Follonica di Mariotti e altro poker di vittorie per “Mister Hockey”. Si comincia in Supercoppa italiana, con sconfitta per 2-1 al golden gol a 31 secondi dai rigori, per proseguire poi in Coppa Italia con un 4-2 toscano che elimina i giallorossi. In campionato il Follonica passa 5-3 a Lodi e si impone 4-0 anche in casa con Aldo Belli da poco sulla panchina giallorossa. E dopo una stagione, quella scorsa, senza Mariotti e i Bertolucci nel massimo campionato, quest’anno al loro rientro altro netto successo nella sfida con l’Amatori. Un 2-7 al “PalaCastellotti” per il loro Viareggio che grida vendetta, quella vendetta che l’Amatori proverà a prendersi domani sera in Toscana. Per rimanere solo in testa alla classifica, allontanare le inseguitrici e sfatare finalmente un eterno tabù di nome Massimo Mariotti.
C’è anche il “tabù” Mariotti, sempre vincente contro l’Amatori, a rendere ancora più avvincente la sfida di sabato a Viareggio
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