Le stelle dello sport lodigiano

Oscar dello sport lodigiano tra difficoltà economiche e messaggi importanti. Durante la “Giornata olimpica” di sabato il delegato provinciale del Coni di Lodi Ambrogio Sfondrini ha sottolineato come quello attuale sia «un momento di transizione, il Coni centrale dovrebbe riscoprire l’importanza del territorio, senza un’autonomia finanziaria è difficile aiutare la base». Proprio dalle realtà locali possono arrivare concetti forti come quello portato da Luca Cremonesi, campione di handbike da 19 anni su una sedia a rotelle, premiato con la benemerenza 2014, e dalla moglie Gabriella, madre dei suoi tre figli (con un quarto in arrivo): «Disabilità non significa debolezza: questo è il nostro messaggio per i giovani». Ori e coppe (Italia) hanno contraddistinto gli “atleti dell’anno”: il nuotatore Federico Vanelli, il tiratore Simone Doi e il cestista Giacomo Devecchi. Per le società celebrate le neopromosse Properzi Volley e Fanfulla Basket e l’Assigeco Under 19 campione d’Italia, mentre Brc Castiglione e Ginnastica Fanfulla sono state applaudite per la pluriennale attività. La lunga schiera di atleti e gruppi sportivi premiati sul “Cittadino” in edicola lunedì.

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