
Sono “ragazze vincenti” le tenniste del Tc Lodi. Domenica pomeriggio hanno trionfato nella finale in casa del Tc Desio aggiudicandosi la Coppa Lombardia di fascia C. La capitana Alessandra Grilli, Manuela Romeo e Benedetta Arcaini sono le tre moschettiere che hanno iniziato il loro percorso lo scorso 16 novembre proprio a Desio, tornando a casa con le pive nel sacco, sconfitte per 3-0 dalla squadra favorita nel girone eliminatorio. «Siamo tre "terraiole" - racconta la sempreverde Grilli, capitana con 50 primavere sulle spalle - e in tre match eravamo riuscite a racimolare soltanto 4 games». Quella però è stata l'unica sconfitta , perché da lì in avanti sono arrivate soltanto vittorie, che hanno regalato la qualificazione al tabellone della seconda fase a eliminazione diretta come miglior seconda, dietro ovviamente al Tc Desio. Negli ottavi di finale vittoria a Lainate, poi il filotto interno contro Rozzano e Cividino che ha aperto le porte alla finale di Desio.
«Abbiamo giocato gara dopo gara senza pensare alla finale - continua Grilli -, ma ci siamo arrivate sfruttando il momento di forma di Benedetta Arcaini». Una finale che è stata preparata nei minimi particolari, come del resto anche le altre gare. «Siamo andate ad allenarci in giro per i circoli lodigiani - conferma Manuela Romeo -, passando dal Tc Tavazzano alla Canottieri Adda per poi concludere al Tc Faustina e al Tc San Colombano, dove il presidente Panzetti ci ha permesso di prendere confidenza con la superficie veloce che avremmo trovato a Desio. E gli auguri di Panzetti ci hanno portato fortuna».
In finale i due singolari sono stati giocati in contemporanea e Alessandra Grilli, classificata 4.2, aveva il pronostico chiuso contro la 3.5 Meroni. Benedetta Arcaini (4.2) ha invece zittito la 4.1 Borgato con un doppio 6-2. Il doppio Arcaini-Romeo se la doveva vedere contro Meroni-Borgato. Le lodigiane iniziavano con un 6-2 benaugurante, ma il secondo set si metteva male (0-5) e si concludeva con un 6-2 per le brianzole. La regola del tie break finale premiava le lodigiane, brave a restare di ghiaccio e a concludere 7-3 dopo l'iniziale 3-3. «È stata una bella impresa - chiosa Arcaini -, non ci siamo mai date per vinte e questa finale, malgrado il chiassoso tifo locale, l'abbiamo vinta con la volontà che ci contraddistingue».
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