L’Atalanta delle meraviglie, un miracolo “alla lodigiana”

Definirlo “miracolo” è forse esagerato, certo è che quello che sta accadendo all’Atalanta è qualcosa di unico. Se già la prima squadra viaggia a ritmo di record in Serie A, con il quarto posto in piena zona Champions League, il settore giovanile sta facendo ancora meglio. Dalla Primavera all’Under 15 tutte le formazioni nerazzurre sono infatti in testa ai rispettivi campionati, mentre i Giovanissimi Regionali A e B sono al terzo posto, a testimonianza di un lavoro che conferma come la società bergamasca sia da anni il top club per quanto riguarda la scoperta e le crescita dei giovani talenti. Tra chi lavora per cercare nuovi talenti c’è anche il lodigiano Gianpietro Marzi, 44enne di Castiglione d’Adda, che da tre anni guida un team di quattro osservatori: «Visioniamo circa 2500 ragazzi all’anno – spiega Marzi – anche se poi la selezione per vestire la maglia dell’Atalanta è davvero impietosa. Parliamo infatti di uno o due elementi che risultano in linea con i parametri richiesti». E tra questi ci sono anche i fratelli Mallamo di Vizzolo e altri tren giovanissimi lodigiani...

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