L’Assigeco vuole far fuori anche Perugia

L'euforia di cinque vittorie filate sospinge l'Assigeco verso la sfida di questa sera a Perugia (palla a due alle 21) sotto i riflettori della diretta tv su Sportitalia2, preludio alla partita di Ferentino di giovedì sera. Due appuntamenti, difficili quanto importanti, lontano da casa nel giro di quattro giorni che la squadra di Simone Lottici prepara letteralmente “on the road”: la truppa rossoblu è partita ieri pomeriggio da Codogno dove tornerà solo nelle prime ore del mattino di venerdì. L'Assigeco si ferma infatti a Perugia questa sera dopo la partita trasferendosi domattina direttamente a Ferentino dove preparerà il recupero della 22esima giornata (a inizio febbraio il maltempo paralizzò tutto il centro Italia, e la Ciociaria in particolare). È la prima volta che all'Assigeco si sperimenta una soluzione del genere: in piccolo, una sorta di trasposizione reale del modello Nba. «Più che su quella con Perugia, affrontata come facciamo di solito per le trasferte lunghe, il sistema può influire sul successivo spostamento a Ferentino - spiega Simone Lottici -. Dobbiamo ringraziare la lungimiranza della società che ci fa “risparmiare” qualche centinaio di chilometri mettendoci nelle condizioni migliori per giocare». Alla luce della sconfitta di Torino a Siena, che riapre la lotta per la seconda piazza nel girone, la corsa per l'ingresso ai play off dei rossoblu, sempre a braccetto con Treviglio, non può che avere un fondamentale riferimento su Perugia, terza nella Division Nord Est con dieci punti in meno dei lodigiani, ma due partite da recuperare. «Gli umbri contro di noi sono un po' all'ultima spiaggia per provare ad agganciare la zona play off - continua il coach dell'Assigeco -. Gli effetti della vittoria con Pavia e la striscia di cinque gare dovrebbero permetterci un approccio più sereno, senza per questo scordare la necessaria carica agonistica». Perugia, battuta all'andata dopo un supplementare in un pirotecnico finale caratterizzato dagli 8 punti consecutivi di Chiumenti in 47", ha cambiato pelle: Fabrizi che prende il posto di Steffè sulla panca, De Min per Bisconti sul campo. «In questo momento possiamo dire che ci somigliano dal punto di vista tecnico - sottolinea Lottici -: giocano con rapidità, spesso anche con quintetti piccoli, puntando al contropiede. Non hanno più un lungo da servire dentro l'area ma tanti elementi che possono rendersi pericolosi vicino e lontano dal canestro. L'innesto di De Min, un mio ex, li rende maggiormente pericolosi sul perimetro, da dove tirano parecchio, e bene, da tre». L'Assigeco dovrebbe cercare di imporre il proprio ritmo passando da un approccio forte, simile a quello messo sul parquet di Pavia. «Dobbiamo sfruttare l'onda d'entusiasmo degli ultimi risultati e del buon momento attraversato per far fruttare l'ottimo lavoro di squadra che stiamo facendo - chiosa il tecnico rossoblu -. È importante essere determinati e continui». Eventuali pause sono concesse solo lontano dalle partite: Lottici in trasferta ha sempre un mazzo di carte pronto per uno “scopone” in compagnia.

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