L’Assigeco è ufficialmente in A2 Gold

La lunga attesa dell’Assigeco si è conclusa ieri pomeriggio con lo stringato comunicato della Fip che, acquisito il parere favorevole della Comtec, in due righe ha confermato l’ammissione di Capo d’Orlando al campionato di Serie A 2013/2014. Poco forse per un evento di notevole importanza (il club siciliano torna nella massima serie nazionale abbandonata nel 2008), ma sufficiente per certificare il passaggio della società lodigiana in A2 Gold. E se i siciliani inseriscono il proprio nome al posto della «X» nel calendario di Serie A varato qualche una decina di giorni fa, l’Assigeco di conseguenza sostituisce il proprio logo a quello di Capo d’Orlando nel calendario di Gold (Piacenza entra in Silver) presentato lunedì scorso. La Fip ha inviato ieri sera una mail di conferma al club lodigiano, che ha risposto immediatamente accettando il ripescaggio senza attendere le 9 di lunedì mattina, la scadenza imposta dalla federazione.

La notizia galvanizza ovviamente l’ambiente del «Campus», che sarà il campo di gioco anche in Gold grazie alla deroga ottenuta dalla Fip a seguito della presentazione del progetto di ampliamento da 1000 a 2400 posti. Con il roster per l’anno prossimo già formato, il pubblico lodigiano può cominciare a fantasticare sul ritorno del gruppo rossoblu nel basket di alto livello.

L’esordio «on the road» (5 ottobre) ad Agrigento, proprio come l’anno scorso in Silver; la «prima» casalinga (12 ottobre) contro la Leonessa Brescia. E poi Casale Monferrato, Jesi, Forlì, Veroli, Napoli, Verona, Barcellona Pozzo di Gotto, Torino: parte del «gotha» del basket italiano, già affrontato in passato anche nel biennio (2009-2011) in LegaDue, torna in scena al «Campus». «Beh, decidendo di lasciare la LegaDue nell’estate del 2011 avevamo fatto una previsione, una sorta di promessa: di tornare nella seconda serie nazionale quando sarebbe diventata dilettantistica giocando al «Campus». Condizioni che si sono verificate in questo periodo aprendoci la porta della Gold - commenta con orgoglio Franco Curioni, patron dell’Assigeco -. Mi auguro di poter presentare una società e una squadra all’altezza del livello che ci aspetta nel nuovo campionato, sempre operando secondo due direttive principali: attenzione al bilancio e crescita dei giovani». Il programma stilato già nella passata stagione... «Gianmarco Bianchi come l’anno scorso ha formato una squadra che permette ai giovani Vencato, Spissu e Donzelli di migliorare diventando protagonisti con crescenti responsabilità - sottolinea il presidente dell’Assigeco -. La «vecchia guardia» composta da Chiumenti, al quinto anno con noi e Ricci (quarta stagione, ndr) più Young e Poletti, uno dei nostri giovani lasciato andare a maturare e ripreso, ha spessore umano e tecnico per sintonizzarsi sul nostro spirito indomito. Adesso ci concentriamo sul progetto del nuovo «Campus»: è un impegno personale a favore della società e del territorio. A breve presenteremo anche una riorganizzazione societaria con una struttura gestionale e operativa e una di indirizzo che vorrei formare con persone di rilevanza nazionale oltre che rappresentative del Lodigiano».

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