L’Amatori si lecca le ferite

Un ciclone di imprevisti, uno sport a tratti davvero grottesco e un ricorso pendente. L’Amatori torna da Sant Sadurnì d’Anoia con un bel fardello sul groppone: 5-3, ovvero una sconfitta con due gol di scarto che complica forse irrimediabilmente la qualificazione ai quarti di Eurolega. Il Noia aveva bisogno proprio di quei due gol per superare i lodigiani in quanto a differenza reti negli scontri diretti (il primo parametro in caso di arrivo a pari punti a fine girone), e così è stato. Ora Pino Marzella e i suoi ragazzi si devono aggrappare al filo della speranza, che in soldoni significa fare 6 punti nelle restanti gare contro Porto a Oporto e Saint Omer a Lodi e sperare che il Noia non faccia altrettanto (i catalani hanno le stesse identiche partite ancora da giocare, ma in Francia e in casa con i “dragoes”).

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