L’Amatori piega il Molfetta

Mare a forza dieci significa tempesta. Ed è quella che si è abbattuta ieri sera sul malcapitato Molfetta, in piena crisi societaria e d’identità, che soccombe sotto i colpi di un Amatori che con la vittoria al “Pala Don Sturzo”, la 17esima consecutiva, si porta a più cinque sul Viareggio, fermato in casa sul 5-5 dal Bassano. E lo storico record di successi (18 di fila nel 2005) del Follonica dei “galattici” è a un passo. In Puglia la partita è stata in gioco solo nel primo tempo, anche perché come anticipato alla vigilia i biancorossi hanno dovuto fare a meno del gioiellino Fernandez (61 gol la scorsa stagione), estromesso per motivi disciplinari e vicino a cambiare casacca così come molti altri giocatori pugliesi. Ma i primi ad andare in vantaggio sono proprio i locali, che approfittano di una difesa un po’ distratta e passano con l’ex Viareggio Squeo, bravo a portare a termine un’azione personale. L’Amatori non ci mette molto a rimettersi in sesto: Antezza con un gran gol su iniziativa personale pareggia i conti. Una decina di minuti senza particolari emozioni, poi a rompere l’equilibrio ci pensa Festa, che riceve un passaggio smarcante da Antezza e infila di giustezza. Potrebbe essere il momento di allungare, invece Cirilli riesce a sfruttare una ribattuta del proprio portiere su tiro di Festa e supera Losi: 2-2. Festa riporta avanti i lodigiani con un tiro dalla tre quarti che si insacca sul secondo palo, poi Tamborindegui centra il ferro alle spalle di Losi e Squeo fallisce un rigore. Nel finale di primo tempo Romero allunga prima di andare al riposo. Il Molfetta, con soli quattro uomini di movimento esperti, ha ancora le energie per accorciare fin sul 3-4 con il tiro a uno di Tamborindeugui per blu a Festa (vibranti proteste ospiti contro Davoli), ma questa è solo la scintilla che scatena la tempesta. Gol di Antezza su assist di Montigel, poi Romero segna a tu per tu col portiere e rete di Platero al volo che approfitta della nuova situazione tattica molfettese (difesa a tre uomini con Cirlli alto in zona offensiva). Il 9-3 è un super gol ancora di Festa, che in contropiede in mezzo a due avversari alza la pallina e la schiaccia all’incrocio, mentre a fare cifra tonda ci pensa Romero, bravo a deviare un tiro rasoterra da metà pista di Platero. Altra vittoria, altro passo in avanti e ora l’Amatori prova la mini fuga con il vento in poppa.

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