L’Amatori ora teme di più il Trissino

«Ci scusiamo per la figuraccia: cerchiamo di voltare pagina»

L'Amatori chiede aiuto alla sua gente per battere il Trissino e provare a riprendersi il primato, dando così un calcio alla crisi. Se tre indizi fanno una prova, dopo Giovinazzo, Viareggio e Lisbona infatti in casa Amatori se non è crisi poco ci manca. Tre sconfitte, 21 gol subiti e una fragilità mentale a tratti preoccupante hanno improvvisamente riportato i giallorossi sulla terra dopo una prima parte di stagione stellare. Il cappotto in casa del Benfica è ancora freschissimo nella mente di tutti che già questa sera (ore 20.45 al “PalaCastellotti”) si torna in pista in campionato per un match contro il Trissino che solo poche settimane fa non avrebbe suscitato grosse preoccupazioni e che invece oggi nasconde più di un'insidia. Un'occasione per archiviare l'8-0 di Lisbona che ha generato i primi mugugni dei tifosi e che tutti in casa giallorossa vogliono dimenticare in fretta, da mister Marzella, che stasera sconterà l'ultimo dei due turni di squalifica, a Gigio Bresciani che contro i veneti farà ancora le veci del tecnico pugliese e intanto recita il “mea culpa” a nome di tutto il gruppo: «Tutti noi vogliamo chiedere scusa ai ragazzi che sono venuti fino a Lisbona e anche a quelli che sono rimasti a casa a vedere la partita per come è andata sabato - attacca il numero 3 giallorosso -. Noi per primi siamo delusi e consapevoli di avere fatto una brutta figura e i tifosi hanno tutto il diritto di criticarci e fischiarci dopo una serata del genere. Vogliamo voltare pagina vincendo una gara, quella col Trissino, in cui avremo tanto bisogno dell'appoggio del nostro pubblico: serve che ci stia vicino e ci aiuti a superare questo momento di difficoltà». Una mini crisi che il difensore giallorosso prova a spiegare così: «Come ho già detto sabato, dobbiamo tutti ritrovare quell'umiltà e soprattutto quella tranquillità che ci ha portato a fare i risultati che sappiamo - spiega Bresciani -. Ora ci manca un po' questo e inoltre stiamo pagando un periodo di scarsa forma generale: alcuni dei nostri giocatori cardine non sono al top, è evidente, altri si portano dietro alcuni problemini fisici e io per esempio ho rimesso piede in pista sabato dopo cinque partite e ho fatto fatica. Ci sta, è un periodo così, dobbiamo mantenere la calma, stare tutti quanti uniti e reagire insieme: squadra, società e tifosi. Speriamo col Trissino di tornare alla vittoria e ritrovare un po' di tranquillità». Serve un successo a tutti i costi dunque per allontanare i fantasmi di quest'ultimo periodo e puntare quel primo posto occupato a lungo e sfuggito giusto una settimana fa dopo il ko di Viareggio: con l'inatteso passo falso del Forte di sabato e con lo scontro diretto di stasera tra Valdagno e Viareggio infatti tre punti potrebbero rimettere l'Amatori davanti a tutti. Ma non sarà facile perché il Trissino, rinforzato a gennaio dall'ex Ash Victor Bertran, è sì quart’ultimo in classifica, ma nelle ultime tre gare ha fermato il Breganze e battuto il Bassano: «Il Trissino ci mise in grossa difficoltà già all'andata, si è rinforzato a gennaio e quindi non sarà una gara semplice. La nostra condizione psicofisica non ottimale poi renderà le cose ancora più difficili - chiosa Bresciani -. Sarà un match rognoso in cui dovremo sudare e avere pazienza, ma stavolta conta solo vincere: abbiamo ampiamente dimostrato di essere una grande squadra e se ritroviamo la giusta serenità alla fine sono convinto che la porteremo a casa e ripartiremo più forti di prima». Per farlo Marzella dovrebbe affidarsi in avvio a Montigel e Platero davanti a Losi e a Romero, rimasto fuori a Lisbona e che verrà dunque impiegato a lungo stasera, davanti in coppia con Motaran, il più brillante in quest'ultimo periodo.

È un Amatori ferito quello che torna in pista a poche ore dalla resa incondizionata di Lisbona: stasera a Lodi arriva il Trissino per il posticipo della 17esima giornata di campionato

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