L’Amatori e la “grana” degli argentini

Che fine hanno fatto Velazquez e Platero? Se lo stanno chiedendo un po’ tutti a Lodi, visto il continuo slittamento dell'arrivo dei due argentini dell’Amatori. Erano attesi originariamente per lunedì e in seconda battuta per oggi. Ma i due difensori a Lodi lunedì non sono arrivati e non arriveranno nemmeno oggi. Anzi, gli ultimi aggiornamenti parlano di un clamoroso ritardo sulla tabella di marcia, con partenza da San Juan mercoledì 19 e sbarco in Italia previsto solo per giovedì 20, sempre se tutto filerà per il verso giusto. In pratica Marzella li avrà a disposizione solo venti giorni prima dalla finale di Supercoppa contro il Valdagno. Non certo il massimo della vita per una squadra che dovrebbe preparare meticolosamente un appuntamento così importante.

Ma perché si è arrivati a questa situazione e come mai tutti questi ritardi? Intoppi burocratici, problemi di comunicazione tra Italia e Argentina, tempi lunghi tra questure, Coni e ambasciate per il rilascio del visto e mettiamoci pure la surreale vicenda del viaggio a San Juan programmato e poi saltato almeno un paio di volte: tutti motivi validi. Ma certamente ha contribuito anche una buona dose di superficialità e leggerezza da parte della società lodigiana nel trattare la questione, trascinata troppo in là quando invece si sarebbe dovuta definire con largo anticipo proprio per evitare eventuali rischi di questo tipo. E non può essere solo una serie di incredibili coincidenze sfortunate. Piuttosto la macchina organizzativa dell'Amatori stavolta non ha funzionato. Elencate tutte le attenuanti del caso, non si capisce infatti come mai questo problema di ritardo prolungato nel rientro degli argentini abbia toccato solo il club di D’Attanasio. I “guai” dell’Amatori non sono infatti imputabili al caos generato dalla “scissione” della federazione di San Juan da quella ufficiale argentina. Ne è prova il fatto che l'ex capitano giallorosso Fernando Montigel è regolarmente rientrato in Italia giovedì scorso (tanto che domenica è passato da Lodi prima di trasferirsi a Bassano) e lunedì mattina era già a disposizione di Giudice per i primi allenamenti. E anche Ariel Romero, sempre per stare in tema di ex giallorossi, nonostante la stagione del suo Breganze cominci una settimana dopo quella dell'Amatori è decollato ieri da San Juan e in serata arriverà regolarmente in Italia. Per abbracciare Velazquex e Platero invece si dovrà attendere almeno un'altra settimanam con buona pace di tutti i tifosi lodigiani e soprattutto di Pino Marzella, di sicuro non proprio entusiasta della situazione.

Interpellato sulla vicenda il presidente D’Attanasio commenta così: «Purtroppo ci sono stati degli intoppi che, è evidente, un certo disagio ce lo stanno creando. Speravamo di averli a Lodi molto prima, ma tra i ritardi della questura, quelli dell'ambasciata a Buenos Aires e altre questioni non è stato possibile - spiega -. Il mancato viaggio a San Juan inoltre è stato un ulteriore problema, dato che contavamo di rientrare tutti insieme il giorno 10, argentini compresi. Invece, una volta rinunciato alla trasferta, questa eventualità è venuta meno. In ogni caso so che i due ragazzi si sono sempre allenati e lo stanno facendo ancora, per cui per quanto concerne il fattore fisico non dovrebbero esserci problemi. Comunque domani loro andranno in ambasciata per il ritiro del visto per il passaporto e poi potranno partire: hanno il volo mercoledì prossimo e, se tutto andrà bene, il giorno dopo saranno a Lodi». Si spera. E il mistero, con annesse polemiche, continua...

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