L’Amatori chiude la porta:

«Belli non ha più possibilità,

abbiamo il nuovo allenatore»

Niente marcia indietro, niente ripensamenti. L’Amatori va avanti per la sua strada e chiude definitivamente le porte ad Aldo Belli. I mille sviluppi degli ultimi due giorni non hanno fatto traballare le certezze della dirigenza lodigiana che, convinta di aver preso la decisione giusta, tira dritto per la sua strada cominciando a disegnare il nuovo progetto che nelle idee del presidente D’Attanasio dovrà essere vincente a tutti i livelli. Per questo le contestazioni e le rimostranze del popolo giallorosso per il siluramento di “Aldinho”, manifestate chiaramente martedì sera sotto casa del presidente, non serviranno. Così come resterà inascoltata la richiesta dello stesso Belli di poter avere un altro anno a disposizione per allenare una squadra che sente indiscutibilmente sua.

La decisione è stata presa, è stata comunicata e spiegata al diretto interessato e indietro non si torna: è questa la posizione ufficiale della società lodigiana nelle ore successive al terremoto che ha stravolto la Lodi dell’hockey, una posizione che viene confermata dalle parole del direttore sportivo Gabriele Rachelini: «Non ci sono cambiamenti rispetto a quanto deciso e dichiarato dal presidente l’altro giorno - attacca il ds dell’Amatori -. Credo che le parole di D’Attanasio siano state molto chiare ed esprimono le idee della società che, ci teniamo a sottolinearlo se qualcuno ancora non l’avesse capito, ha scelto di seguire questo progetto per migliorare e arrivare a vincere. Martedì lo abbiamo spiegato anche a Belli che, al di là della comprensibile rabbia e delusione del momento, credo abbia capito le nostre motivazioni. La scelta di cambiare l’allenatore è legata a questioni di motivazioni, di gestione del gruppo e di un gioco che, come ha detto il presidente, deve essere modernizzato. La controproposta di Aldo? È vero, ci ha chiesto di allenare un altro anno, ma non ci sono possibilità. Noi tutti speriamo che possa accettare il ruolo di responsabile dell’area tecnica perché pensiamo che, insieme a Bresciani come responsabile del settore giovanile, possa fare ancora un lavoro importante per la nostra società».

Stessa linea seguita anche dal direttore tecnico Vittorio Gasparini: «L’altra sera abbiamo comunicato ad Aldo la nostra decisione, una decisione presa a malincuore ma che noi e il presidente pensiamo possa giovare ai programmi futuri della società - spiega Gasparini -. Tutto quello che è successo dopo, dalla protesta dei tifosi alle dichiarazioni dello stesso Aldo, non ci hanno certo lasciato insensibili, anzi credo che il confronto avuto con la tifoseria sia stato costruttivo e positivo per tutti. Ci siamo presi qualche giorno per riflettere bene. In ogni caso l’Amatori ha scelto un nuovo allenatore e ha pensato per Belli un altro ruolo, se vogliamo anche più delicato, e seguirà questa linea convinta che possa portare risultati importanti».

Porte chiuse quindi al Belli allenatore, campo libero al nuovo mister Pino Marzella, in attesa dell'annuncio ufficiale. «Con il nuovo allenatore ci dovremo risentire nei prossimi giorni - chiosa Rachelini -, ma in questo momento non abbiamo fretta. Il presidente sta riflettendo bene sul da farsi, penso che la prossima settimana potrebbero esserci novità in merito».

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