
«Aprite le porte che passano i ludesan». E si sono aperte per davvero ieri sera le porte del “PalaCastellotti” sul coro che abitualmente fa da colonna sonora a tutte le partite dell’Amatori. Solo che ieri non c’era nessuna partita, nemmeno amichevole, ma solamente una normale seduta di allenamento, forse un po’ più speciale delle altre perché finalmente con l’intero gruppo al completo dopo il rientro dei cinque nazionali dal Mondiale cinese. Sarà per questo che, intorno alle 21, una folta delegazione della curva ha festosamente «invaso» il palazzetto di via Piermarini per salutare i campioni d’Italia e far sentire tutto il loro calore. «I campioni dell’Italia siamo noi», è stato l’intro che ha accompagnato l’ingresso dei tifosi, così giusto per rimarcarlo e ricordarlo a tutti, vecchi e nuovi. E mentre Illuzzi e compagni proseguivano nella loro intensa partitella di fine allenamento in curva si continuava a cantare sventolando le sciarpe come fosse un sabato sera di campionato e non un anonimo lunedì di metà settembre. Cori per tutti, a partire da Nuno Resende e capitan Illuzzi per proseguire con tutto il resto della rosa, fino ai quattro volti nuovi Querido, Pinto, Compagno e Malagoli già travolti e colpiti dal calore del popolo lodigiano. Per questo a fine allenamento tutti sotto la curva, proprio come al termine di ogni gara ufficiale, a salutare e ringraziare per questa inaspettata manifestazione di affetto.
Si è concluso così, con questa bella sorpresa, quello che a tutti gli effetti si potrebbe definire il primo, vero giorno del nuovo Amatori. Un gruppo che ha riabbracciato finalmente tutti i nazionali e ha potuto così cominciare al completo i lavori in vista dell’esordio del 30 settembre in Supercoppa. Con l’arrivo in mattinata degli ultimi due azzurri Cocco e Malagoli, l’allenatore portoghese ha potuto così lavorare sin dalla prima seduta giornaliera con tutti gli effettivi, svolgendo un lavoro prettamente atletico per testare le condizioni dei nazionali, apparsi già più che pimpanti dopo alcuni giorni di riposo post fatiche mondiali, ma anche perché in mattinata la pista non era utilizzabile per via dei lavori all’interno del palazzetto. In serata invece tutti in pista, stavolta a lavorare molto di più sulla parte tecnico-tattica con esercizi specifici e sviluppo delle transizioni offensive. Per chiudere con la partitella finale, che assomigliava molto da vicino a una partita vera. Normale quando puoi schierare Català-Querido-Pinto-Compagno-Malagoli da una parte e Mattia Verona-Illuzzi-Ale Verona-Cocco-Gori (o Bergamaschi) dall’altra. E già così è gran un bel vedere. Stamani l’Amatori tornerà in pista, poi altre due sfide amichevoli, domani sera contro il Monza e venerdì contro lo Scandiano di Crudeli.
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