La Wasken Boys ingloba il Fanfulla

«L’obiettivo è crescere per far fronte ai costi della nuova piscina

e per competere anche con le realtà confinanti»

Tutto è pronto, o quasi, per la nascita di Wasken Fanfulla: così potrebbe essere ribattezzato, ma non è ancora certo che il riferimento al Guerriero possa essere inserito nella denominazione ufficiale a livello federale, il nuovo polo natatorio di Lodi che scaturirà dall’unione di due società a lungo “nemiche” ma negli ultimi anni sempre più propense a unire le forze per crescere insieme. Ancora una volta è la ragion di stato a dare la spallata decisiva per abbattere i campanilismi: la prossima apertura della nuova piscina alla Faustina, con il notevole incremento dei costi degli “spazi acqua” per le società, diventa infatti l’occasione per la storica unione tra Wasken Boys e Fanfulla. Non una fusione vera e propria, ma una incorporazione, con il “pesce grosso” - leggi la Wasken, forte di un’organizzazione più strutturata e di un numero maggiore di tesserati tra pallanuoto, nuoto e sincronizzato - che ingloberà il “piccolo”, cioè il Fanfulla che però a livello agonistico si porta in dote la categoria più prestigiosa, ossia la Serie B di pallanuoto. Venerdì 30 la decisione.

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