Italia: il giorno della finalissima

Anche il presidente della Repubblica Mattarella in tribuna a “Wembly” per assistere stasera all’ultimo atto degli Europei

LONDRA In tribuna d’onore ci sarà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Italia avrà l’appoggio della massima carica dello Stato, nello stesso giorno, l’11 luglio, in cui Sandro Pertini festeggiò al “Bernabeu” di Madrid la vittoria azzurra al Mundial del 1982. Del resto la partita di domenica sera (ore 21, diretta tv su Rai Uno e Sky Sport) merita una cornice particolare: gli azzurri tornano a giocare una finale dopo 9 anni (l’ultima volta, con la Spagna nel 2012, non andò benissimo), ma soprattutto dopo un percorso straordinario iniziato dal “disastro” della mancata qualificazione ai Mondiali 2018. L’Inghilterra, per la prima volta in finale nel torneo continentale, avrà dalla sua il tifo di “Wembley”, ma questa Italia ha ampiamente dimostrato di essere in grado di potere reggere ogni tipo di pressione. A Lodi verranno allestiti diversi maxi schermi per seguire la partita in bar e locali, mentre il Comune ha deciso di utilizzare lo spazio del chiostro di San Cristoforo in via Fanfulla per evitare assembramenti (circa 150 i posti distanziati disponibili). Quella di Londra sarà una sfida specialissima anche per il dresanese Francesco Acerbi: finora, tra i calciatori del territorio, solo Giovanni Lodetti è riuscito a conquistare il titolo europeo nel lontano 1968. “Ace” dovrebbe comunque iniziare dalla panchina, per lasciare posto in difesa ai senatori Bonucci e Chiellini. Per il resto il ct Roberto Mancini dovrebbe confermare la formazione vista con la Spagna: Donnarumma in porta, Di Lorenzo ed Emerson sugli esterni, Barella, Jorginho e Verratti a centrocampo e in attacco il tridente formato da Chiesa, Immobile e Insigne.

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