In Provincia gli “Oscar” per i migliori sportivi lodigiani del 2023

Il Coni provinciale premia gli atleti che si sono messi in luce

È il giorno degli “Oscar” dello sport lodigiano. Sabato 2 dicembre alle ore 10.30 la Sala dei Comuni della sede della Provincia di Lodi in via Fanfulla ospiterà la “Giornata olimpica” del Coni lodigiano. Sarà una celebrazione di eccellenze sportive senza età, con 42 anni di differenza tra l’atleta più giovane e il meno giovane. Il 1969 è l’anno di nascita del paraciclista Fabrizio Cornegliani, quattro medaglie (due ori, un argento e un bronzo) tra Mondiali ed Europei nell’handbike e il trionfo tricolore “in casa” a Codogno a fine giugno. All’estremità opposta della scala anagrafica c’è Fatima Azahra Chakir, che non ha ancora compiuto 12 anni (è nata l’8 dicembre 2011): con i colori della Dinamo Karate ha centrato il bronzo tricolore Esordienti nel kumite al limite dei 40 kg. Poco più “vecchie” sono due giovanissime atlete già salite sul tetto d’Italia: Kelly Ann Doualla Edimo, 14 anni compiuti il 20 novembre, è il nuovo fenomeno in erba dello sprint dell’atletica con i titoli italiani di 80 metri piani e 4x100 a livello Under 16 e record nazionali di categoria davvero formidabili (9”62 negli 80 metri, con uno “spaziale” sia pur non valido 9”40 ventoso, e 6.21 nel salto in lungo); Siria Sposimo, codognese classe 2010, si sta facendo largo nel beach volley e ha portato al Lodigiano uno storico titolo italiano Under 14. E basta salire solo pochissimo con gli anni (ma sempre restando sotto l’età necessaria per avere diritto di voto) ed ecco le prime medaglie internazionali. Tra i premiati ci sono sogni a cinque cerchi senza età: se Cornegliani guarda a Parigi, qualcuno strizza l’occhio già a Brisbane 2032.

© RIPRODUZIONE RISERVATA