Il Sant’Angelo vede la fine avvicinarsi

Cancelli ancora chiusi al “Chiesa”, ma non la neve

Niente calcio giocato, ma la colpa non è della neve. Ieri pomeriggio il “Chiesa” di Sant’Angelo è rimasto chiuso per la delibera firmata dal sindaco barasino Domenico Crespi nella giornata di venerdì. Delibera che imponeva la chiusura dello stadio cittadino a causa della perdurante assenza della nuova proprietà detenuta da Franco Quartaroli, più volte invitato dall’amministrazione comunale a fornire l’organigramma societario e ad assumersi le proprie responsabilità riguardo la sicurezza dell’impianto sportivo santangiolino. Che ieri avrebbe dovuto ospitare la sfida tra il Sant’Angelo e l’Alzano Cene: gara però annullata proprio come due settimane fa, quando fu il Voghera a trovare i cancelli del “Chiesa” sbarrati.

In settimana arriverà così la nuova sconfitta a tavolino per 3-0, mentre il giudice sportivo, in base al referto inviato a Roma dall’arbitro, deciderà se infliggere anche il punto di penalità e la multa previsti in questi casi dal regolamento: sanzioni accessorie che la volta scorsa al Sant’Angelo vennero risparmiate. Ora ai rossoneri resta ancora un “bonus” da spendere, perché alla quarta rinuncia la squadra verrà estromessa dal campionato e successivamente radiata dalla Federazione, con l’obbligo di ripartire da zero, dalla Terza Categoria.

Matteo Talpo

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