Il Sant’Angelo amplia il suo arnesale

E per fortuna dovevano essere semplici ritocchi qua e là. Il Sant’Angelo si conferma re incontrastato del calcio mercato e propria alla vigilia della nuova stagione piazza l’ennesimo colpo da novanta. Federico Bigatti giunge in riva al Lambro dopo un corteggiamento abbastanza lungo, molto discreto e conclusosi in maniera positiva solo nel tardo pomeriggio di ieri. Bigatti, attaccante esterno dalla carriera prestigiosa, già da oggi pomeriggio sarà agli ordini di Cortelazzi per la prima leggera sgambata, mentre la presentazione ufficiale della squadra avverrà domani mattina al «Chiesa».

La carriera di Bigatti, si diceva: originario di Esine in provincia di Brescia, il neo attaccante barasino dopo gli inizi nell’Oggiono in Serie D nella stagione 1999/2000 ha militato nel Seregno prima di fare il grande salto nell’allora Serie C. Diversi anni tra Novara, Carpenedolo, Legnano, Rodengo Saiano e addirittura Siracusa un anno fa. Nel mezzo dodici mesi a Biella (2008/2009) e questa stagione conclusa a Todi dopo essere passato per Gaeta di nuovo in Serie D. Il nuovo acquisto si dice pronto e non vede l’ora di iniziare l’avventura rossonera: «Ho detto sì al lungo corteggiamento del Sant’Angelo - rivela - perché a conti fatti è una piazza ambiziosa e con un progetto pluriennale. È vero che scendo di categoria, ma tra una Serie D giocata con l’obiettivo della salvezza e un’Eccellenza da protagonisti non c’è paragone: ed eccomi qui». Ancora una volta sembra essere stata decisiva l’attrazione esercitata da Umberto Cortelazzi, vera e propria «calamita» in grado di portare a Sant’Angelo i molti pezzi pregiati gravitanti nel vasto firmamento calcistico: «Il mister mi ha cercato con insistenza, spiegandomi anche come intende schierare la squadra - prosegue Bigatti - e dopo qualche tempo necessario ad alcune riflessioni ho accettato». Bigatti, 31enne il prossimo 22 ottobre, in carriera vanta 221 presenze con 29 reti.

Proprio a Cortelazzi ora tocca il compito forse più duro in questi casi: dover scegliere. Con l’attacco di cui può disporre a partire da oggi pomeriggio sarà dura operare delle scelte quando l’abbondanza avrà la meglio sulle assenze: Chiaia, Tolomeo, Cantoni e ora Bigatti, nessun under e piedi buonissimi ovunque si vada a parare. C’è da stare certi che il tecnico barasino non ci perderà comunque il sonno, anzi; mentre Fabio Belloni si gode l’ennesimo colpo roboante permesso dalla generosità di Giuseppe Roveda, il numero uno rossonero: «Bigatti è un valore aggiunto per l’Eccellenza - dichiara il direttore sportivo rossonero - e va ad aggiungersi al nostro attacco così da completare un reparto fantastico». È un Sant’Angelo insaziabile.

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